Il primo luglio 2025, in piena calura estiva, mentre tutti erano distratti dalle ferie e impegnati a protestare per il mare inquinato da fioriture algali nutrite dagli scarichi fognari comunali, veniva pubblicato all’albo pretorio del Comune di Nicotera, l’avviso della realizzazione di nuova infrastruttura per tele radio comunicazioni da installare nella frazione Comerconi. L’avviso stringato informava <dovrebbe essere installata in Via Risorgimento N.C.T. Foglio 8, p.lla n. 102, previa valutazione della compatibilità urbanistico edilizia ed accertamento, da parte dell’Organismo competente ad effettuare i controlli per la protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici.>
Un avviso dal condizionale ingannevole e dal testo stringente che rende tutto molto preoccupante per la sua genericità, ma è anche allarmante per la mancata comunicazione dei risultati da parte del non citato “Organismo Competente”. Una modalità silenziosa, da telefono e bocche spente, da rendere ancora più allarmante l’idea che possa esserci l’installazione di una antenna, che è una enorme torre alta decine e decine di metri, la quale emetterà onde che si irradieranno con forte intensità nelle vicinanze dell’abitato con forte presenza di anziani fragili e dell’adiacente campo sportivo dove i bambini e i giovani, costretti a giocare per strada sotto lo smog delle auto che transitano a margine, verranno esposti ancora maggiormente a causa dell’azione sotto sforzo dovuta allo sport, rendendo affaticato il copro, fortemente indebolito nelle difese immunitarie.
Insomma una comunità che si domanda se deve scendere in piazza per protestare contro la cultura dell’inquinamento e della disinformazione, a difesa della tutela della salute. Sul piede di guerra è già sceso il portavoce di Opposizione Civica, Enzo Commerci, che è l’unica voce politica esistente a Nicotera, che si oppone all’Amministrazione Comunale. La frazione Comerconi ha un assessore comunale ma è stato silente e compiacente all’installazione.
<Ci chiediamo – afferma Comerci che è originario della frazione Comerconi – è mai possibile che si va a realizzare una struttura particolare, di forte impatto ambientale, con emissione elettromagnetiche, che potrebbe incidere in termini negativi sulla salute dei cittadini e non si è sentito il bisogno/dovere di convocare in seduta Straordinaria aperto agli interventi del pubblico il Consiglio Comunale che, per quanto monco della Opposizione, rappresenta, o dovrebbe rappresentare, la Comunità tutta, per discutere con serietà e pacatezza della delicata questione.>
Prosegue il portavoce di Opposizione Civica <E’ mai possibile che questo “coso”, questa antenna, che certamente non fa bene e addirittura, stando a tanti studi scientifici, potrebbe danneggiare la salute delle persone, si vada a realizzare dove insiste una struttura sportiva con parco giochi frequentato principalmente da giovani e bambini in tenera età. Non sembra una scelta saggia e nemmeno responsabile.
E’ una scelta preoccupante e sconsiderata! Pertanto si chiede, prima ancora che il “coso” venga messo in funzione, di effettuare approfonditi accertamenti, attraverso gli organismi preposti, per la protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici e nel caso sorgono dubbi di valutare la possibilità, se proprio deve essere realizzato, di trasferirlo in altra zona distante dalla presenza delle persone.>
Le preoccupazione di Enzo Comerci sono fondate. Una recente ordinanza del 2024, il Tar Roma ha sospeso l’attivazione di un’antenna a Formello, vicino Roma, motivando proprio sul diritto alla salute e sulla tutela di un soggetto elettrosensibile.
Il Tar Milano ha vietato l’attivazione di un impianto sull’espresso rilievo che ciò era volto a consentire la tutela della salute dei ricorrenti, tra cui vi era chi soffre di elettro sensibilità e sensibilità chimica multipla.
Numerose pubblicazioni scientifiche recenti hanno dimostrato che i campi elettromagnetici colpiscono gli organismi viventi a livelli anche più bassi rispetto ai limiti della maggior parte delle linee guida internazionali e nazionali. Gli effetti includono un aumento del rischio di cancro, stress cellulare, aumento dei radicali liberi dannosi, danni genetici, cambiamenti strutturali e funzionali del sistema riproduttivo, deficit di apprendimento e memoria, disturbi neurologici e impatti negativi sul benessere generale nell’uomo. Il danno va ben oltre la razza umana, in quanto vi sono prove crescenti di effetti dannosi per la vita sia delle piante che degli animali.
L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) dell’Organizzazione mondiale della sanità ha classificato le onde elettromagnetiche come “possibilmente cancerogene per l’uomo” nel 2011. L’anno scorso, uno studio da 30 milioni di dollari condotto dal National Toxicology Program (NTP) degli Stati Uniti ha trovato “prove chiare” che due anni dell’esposizione al telefono cellulare hanno aumentato il cancro nei ratti maschi e hanno danneggiato il DNA nei ratti e nei topi di entrambi i sessi.
L’ultima tecnologia cellulare, 5G, utilizzerà per la prima volta onde millimetriche oltre alle microonde utilizzate per le tecnologie cellulari più vecchie, da 2G a 4G. Il 5G impiega anche nuove tecnologie (ad es. Antenne attive in grado di formare fasci; array a fasi; massicci input e output multipli, noti come MIMO massiccio) che pongono sfide uniche per misurare le esposizioni.
A Comerconi di Nicotera, la difesa della salute, prima di tutto.