E’ stato presentato a Gioia Tauro nell’incantevole cornice  Largo Barone il libro di Carmelo Priolo:”La nonviolenza nel pensiero politico, etico ed educativo di Aldo Capitini. Comunità di destino e sviluppo maieutico-planetario”. Readaction Edizioni

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E’ stato presentato a Gioia Tauro nell’incantevole cornice  Largo Barone il libro di Carmelo Priolo:”La nonviolenza nel pensiero politico, etico ed educativo di Aldo Capitini. Comunità di destino e sviluppo maieutico-planetario”. Readaction Edizioni.

Ha dialogato con l’autore la prof.ssa Maria Teresa Bagalà.

Dal dialogo è emerso l’amore dell’autore per Aldo Capitini e Danilo Dolci; i quali si sono occupati della nonviolenza.

Una tematica oggi molto attuale visto l’escalation militare in corso.

Per Capitini un aspetto della non violenza è il nesso teoria-prassi, che riguarda ogni ambito dell’esistenza umana e della comunicazione, non esiste la dimensione teorica staccata da quella pratica.

Per quanto riguarda la non violenza questo si impone massimamente.

Capitini  ha detto  di no al fascismo ed è stato anche incarcerato per ben tre volte. Nel 1952 ha conosciuto Danilo Dolci.

Inoltre, Capitini ha istituito la Marcia della Pace Perugia –Assisi, uno strumento potentissimo di non violenza.

Anche Danilo Dolci  aveva organizzato una marcia e Peppino Impastato ne  aveva dato la notizia.

Gandhi aveva organizzato la Marcia del Sale.

La non violenza è fratellanza e amicizia.

Un popolo che marcia unito è segno di fratellanza.

I modelli di Capitini furono Gandhi e  San Francesco d’Assisi .

In particolare Gandhi fu per Capitini una sorta di paracadute.

Priolo ha sottolineato che oggi l’umanità vive sotto il dominio della tecnologia e dei  mass media.

Nel libro si evince anche la distinzione tra il termine non violenza e il termine pace.

La non violenza investe l’esistenza umana, invece pace vuol dire non guerra. Oggi mancano valori e ideologie, la politica ha perso i suoi valori è solo raccolta di voti.

Per l’autore la non violenza è una conquista teorica e pratica e investe l’intera esistenza umana.

Numerosi sono stati gli interventi da parte del pubblico.

Ha concluso l’evento la delegata alle Politiche Sociali Mariangela Giovinazzo che ha sottolineato la valenza dell’opera.

Presente anche la Consigliera Comunale Vincenza Bonio.

Nel corso dell’evento il maestro Franco Petrolo ha realizzato un dipinto dedicato alla non violenza e per la pace nel mondo.

L’evento si è concluso con la degustazione della bevanda al bergamotto di Friberga.

Caterina Sorbara

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