Si è svolto a Reggio Calabria un incontro dal tema: “La Calabria che siamo – Incontro con l’impegno politico”, un momento di confronto profondo tra politica, territorio e cittadini. Protagonisti del dialogo: Claudio Durigon, Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e Caterina Capponi, Assessore della Regione Calabria con deleghe a Politiche Sociali, Cultura, Politiche Giovanili, Sport, Infrastrutture Sportive e Pari Opportunità

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Una serata speciale, intensa, partecipata.

Tanta gente  ieri sera, sulla magnifica terrazza de  L’A Gourmet L’Accademia, affacciata sullo Stretto,  dove si è tenuto l’incontro dal tema: “La Calabria che siamo – Incontro con l’impegno politico”, un momento di confronto profondo tra politica, territorio e cittadini.

Protagonisti del dialogo: Claudio Durigon, Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e Caterina Capponi, Assessore della Regione Calabria con deleghe a Politiche Sociali, Cultura, Politiche Giovanili, Sport, Infrastrutture Sportive e Pari Opportunità.

A rendere ancora più significativa la serata è stata la straordinaria partecipazione di pubblico, con tantissimi cittadini, operatori del terzo settore, rappresentanti del mondo culturale e sportivo e soprattutto, una forte presenza di giovani. Un segnale chiaro: c’è voglia di esserci, di capire, di contribuire al cambiamento.

La location, con vista mozzafiato sullo Stretto di Messina, ha reso l’atmosfera ancora più suggestiva, trasformando l’incontro in un vero e proprio momento di comunità.

Il Sottosegretario Claudio Durigon, dopo aver fatto i complimenti all’assessore Capponi per lo straordinario lavoro compiuto alla regione Calabria, ha centrato il suo intervento sul valore fondamentale del lavoro come motore di riscatto: Il lavoro è il primo strumento per restituire dignità, soprattutto qui in Calabria, dove il potenziale umano è enorme.

Durigon ha parlato anche del Ponte sullo Stretto, sottolineandone l’impatto non solo ingegneristico, ma anche sociale e occupazionale: Non sarà solo un’opera straordinaria. Sarà lavoro, sviluppo e opportunità per migliaia di giovani professionisti del Sud.

L’Assessore Caterina Capponi, da parte sua, ha offerto una visione ampia e concreta del suo impegno istituzionale. Non solo cultura, ma anche welfare, inclusione, sport e politiche per la disabilità: ambiti nei quali l’Assessore ha lavorato instancabilmente per costruire opportunità reali, accessibili e sostenibili.

Tutti i cittadini intervenuti per testimoniare l’impegno dell’assessore Capponi in politica hanno evidenziato che dal primo momento in cui ha assunto il suo ruolo di Assessore, ha capito che la cultura non è solo un patrimonio da custodire, ma un motore di sviluppo economico, sociale e identitario. La sua visione ha restituito dignità a tanti progetti che rischiavano di rimanere nel dimenticatoio. Non si è limitata a parlare di cultura, ma ha agito per far sì che la cultura diventasse un punto di riferimento per la crescita della nostra regione.

L’incontro si è chiuso tra lunghi applausi e numerosi interventi dal pubblico, a conferma del bisogno diffuso di luoghi in cui il dialogo tra istituzioni e cittadini sia reale e costruttivo.

“La Calabria che siamo” non è stato solo un titolo evocativo, ma una dichiarazione d’intenti. La prova che è possibile ,con impegno, visione e concretezza, costruire una regione dove cultura, lavoro, socialità e partecipazione non siano parole astratte, ma realtà quotidiane.

In questo percorso, il contributo di figure come Caterina Capponi è fondamentale: un impegno che parla di amore per la propria terra, di ascolto dei bisogni reali e di azioni tangibili.

Una Calabria che non si racconta solo, ma si costruisce insieme.

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