Nella centralissima piazza della Repubblica a Pizzo, un palo dell’illuminazione pubblica si è improvvisamente spezzato travolgendo un ceramista di 60 anni originario di Seminara mentre era alla fiera di Ognissanti per esporre le proprie mercanzie. Il 118 è intervenuto prontamente e l’uomo è stato trasportato in elisoccorso a Catanzaro.
Il sindaco Sergio Pititto ha espresso il suo dolore <Quando sono arrivato sul posto ho trovato già i vigili del fuoco all’opera. L’area è stata subito transennata e messa in sicurezza. Stiamo effettuando tutte le verifiche del caso per capire con esattezza cosa sia accaduto e chi stesse lavorando lì in quel momento. L’uomo ha ha riportato un forte trauma alla testa. Al momento siamo in attesa di conoscere le sue condizioni”.
Quello delle luminarie sono un pericolo reale, attaccate in ogni dove, con metodi precari e spesso senza il rispetto delle norme di sicurezza come quelle da fulminazione elettrica per mancanza di messa a terra degli impianti. Anche l’uso incontrollato dei cavi d’acciaio agganciati ai lampioni per alimentare le luminarie, creano condizioni di estremo pericolo con conseguenze gravi come quello di Pizzo.
Un controllo attento andrebbe fatto in ogni Comune della zona, Tropea e Nicotera in particolare, i quali permettono che le luminarie vengano agganciate ai balconi in ferro, ai lampioni e lungo le vie con cavi privi del rispetto delle norme, con collegamenti volanti a portata di bambini, spesso legati con fil di ferro alle ringhiere di affaccio dove si appoggiano centinaia di persone a rischio scosse elettriche.
