In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre, il Liceo Classico “Bruno Vinci” di Nicotera del dirigente scolastico Marisa Piro, ha trasformato la scuola in un palcoscenico di impegno civico e profonda sensibilità. L’istituto ha ospitato, infatti, un significativo incontro di dialogo e sensibilizzazione in collaborazione con l’associazione onlus di Vibo Valentia “Le Foglie di Dafne“, che gestisce un Centro Antiviolenza e uno Sportello di Ascolto e Accoglienza per le donne che subiscono violenza.
Gli studenti sono stati i protagonisti assoluti, capaci di affrontare il delicato e cruciale tema della violenza di genere con maturità e coraggio,
riscuotendo unanimi consensi tra i presenti. Il lavoro dei giovani ha dimostrato come la scuola possa essere un essenziale presidio di cultura e legalità.
I giovani del “Bruno Vinci”, guidati dai loro docenti, hanno presentato una serie di lavori originali che hanno esplorato le diverse sfaccettature della violenza lanciando potenti messaggi di libertà e resilienza. L’evento si è aperto con l’interpretazione del brano “Mariposa”, accompagnato dal violino, un testo che dà voce a innumerevoli storie di donne, ritraendo la donna come una creatura complessa che rivendica il proprio diritto ad esistere, a scegliere e ad essere libera.
A seguire, lo storytelling “Il Rumore dietro la porta” ha portato i presenti nel silenzio assordante di un ragazzo la cui vita è scandita dalle urla che trasformano la sua casa in una prigione emotiva. Due studentesse con la “Lettera di Antigone” hanno riportato in vita l’eroina tragica, il cui coraggio risuona
ancora oggi con incredibile attualità, ricordando che la scelta, la voce e la dignità di ogni donna sono sacre e inviolabili. Una toccante riflessione ha descritto con crudezza una violenza non solo fisica ma anche psicologica, in cui la donna rifiuta di “sopravvivere” in silenzio e, prendendo coscienza della rovina, decide di lottare. La conclusione è stata affidata al cortometraggio “Mia” realizzato dagli studenti della classe quinta, che ha affrontato il tema cruciale e spesso invisibile della manipolazione emotiva e della violenza psicologica nelle relazioni giovanili. Il messaggio finale lanciato dagli studenti è stato fondamentale: “Il possesso non è amore, ma una forma di controllo che può portare all’abuso. Non restate in silenzio. Parlare e chiedere aiuto è il primo, essenziale passo per rompere la spirale della violenza prima che sia troppo tardi”.
“Un grazie di cuore all’istituto Classico di Nicotera – si legge in una nota ufficiale a firma del centro “Le Foglie di Dafne” – per aver aperto le sue porte e il suo spirito all’associazione Le Foglie di Dafne in una giornata così significativa come quella dedicata al contrasto della violenza sulle donne. La vostra accoglienza, la sensibilità dimostrata e l’attenzione con cui avete dato spazio alle nostre parole hanno reso questo incontro non solo possibile, ma profondamente umano e ricco di senso. Insieme abbiamo condiviso pensieri, emozioni e riflessioni che rimarranno dentro ognuno di noi. Grazie per aver scelto di essere parte attiva di un percorso di consapevolezza e di cambiamento, per aver ascoltato con il cuore e per aver dimostrato che solo attraverso l’unione e l’educazione possiamo costruire un futuro più giusto, libero e rispettoso. Con gratitudine sincera, Le Foglie di Dafne”.



