La Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria ha disposto il sequestro di due immobili che ospitavano, a Locri nel reggino, l’istituto statale d’arte Panetta e dell’Istituto professionale statale per l’industria e l’agricoltura, dove studiano circa 800 alunni.
I due immobili sarebbero stati realizzati in zone dove non potevano essere ubicati, sarebbero privi del certificato di agibilità e non sarebbero stati collaudati. Per il momento gli alunni non potranno tornare nelle due scuole fono a quando non saranno ultimate tutte le verifiche di sicurezza disposte dalla Procura che si renderanno necessarie. E dire che la Provincia di Reggio, per l’acquisto di un immobile e l’affitto dell’altro, ha speso in totale oltre 12 milioni di euro.
Il gip di Reggio calabria, ha quindi emesso quindici misure cautelari, con accuse che vanno dalla truffa aggravata e continuata, all’abuso d’ufficio e frode nelle pubbliche forniture. Tra gli indagati anche ex amministratori e funzionari del Comune di Locri e della Provincia di Reggio Calabria e Salvatore Calabrese, padre dell’attuale sindaco di Locri Giuseppe Calabrese
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