Anche Riccardo Barbalace, ex alunno dell’istituto Omnicomprensivo del dirigente scolastico Marisa Piro, figura tra i migliori studenti del Vibonese, premiati dell’associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d’Italia (Animi). Il premio intitolato ai coniugi Enrico e Maria Rosa Gagliardi, consistente in una borsa di studio di mille euro, è stato consegnato dal vicepresidente dell’associazione, Brunella Serpe, direttamente all’interessato durante una cerimonia tenuta sia a Vibo Valentia. Grande la soddisfazione dell’ormai ex alunno dell’Itis nicoterese diplomatosi lo scorso anno con ottimi voti e attualmente iscritto in Ingegneria meccanica presso l’Università di Pisa. “Sono emozionato e felice per questo premio – afferma Barbalace –. E’ una cifra importante che mi aiuterà a proseguire gli studi di ingegneria. Grazie all’Itis, infatti, ho imparato ad amare questa materia che diventerà il mio futuro”. Un istituto, l’Itis nicoterese proteso verso il futuro, che risponde con professionalità alle continue richieste delle imprese formando personale in possesso di alte conoscenze tecnologiche, capacità relazionali e gestionali, nonché, capacità multidisciplinari. Due gli indirizzi offerti dalla scuola secondaria, meccanica-meccatronica ed elettronica-elettrotecnica, il cui punto di forza per l’apprendimento interno è rappresentato da laboratori attrezzati con le più moderne apparecchiature, mentre i rapporti con l’esterno avvengono attraverso visite aziendali e l’alternanza scuola-lavoro. Fondamentale è l’apertura internazionale con stage di lingua in Inghilterra e la collaborazione con un ateneo degli Usa, il Massachusetts institute of technology. “Siamo orgogliosi – afferma il responsabile dell’Itis “A. Russo”, Mimmo La Malfa – di essere stati scelti per un assegno di studio da conferire ad un nostro studente meritevole e questo per più motivi. Primo perché la scelta è stata fatta su uno studente che si è impegnato ad evolvere culturalmente nel campo scientifico-tecnologico della meccatronica lungo tutto il percorso di studi raggiungendo risultati eccellenti, secondo perché sono sicuro che impiegherà l’assegno per migliorare le sue conoscenze”.
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