Come ampiamente previsto dai metereologi la prima ondata di maltempo si è abbattuta da stanotte sulla Calabria. Dovunque si seganalano copiose precipiptazioni e forti venti. Le temperature sono in picchiata con una diminuzione di oltre otto gradi.
Il fango ha invaso l’A2, e bloccato per diverse ore il tratto Bagnara-Scilla mentre si segnalano disagi nel vibonese e nel catanzarese. La zona più colpita è però il reggino dove in diversi comuni si registrano rallentamenti nella circolazione stradale e allagamenti.
La situazione è tenuta sotto controllo dalla Protezione civile regionale che ha allertato e pre allertato tutte le associazioni di volontariato e ha raccomandato a coloro che devono mettersi in viaggio di evitare i sottopassi e le aree prossime ai corsi d’acqua. La stessa Protezione civile regionale ha poi emanato due nuovi allerta meteo per una serie di comuni compresi tra le province di Vibo Valentia, Catanzaro e Crotone che vengono ritenute le aree maggiormente a rischio.
L’allerta riguarda i comuni di Melissa e Cirò Marina nel crotonese (livello 3); i centri urbani di Zaccanopoli, Vibo Valentia, Tropea, Pizzo, Parghelia, e Drapia, Sant’Onofrio, San Nicola da Crissa, Monterosso Calabro, Filogaso e Capistrano, Strongoli, Isola di Capo Rizzuto, Cutro e Cirò (livello due) e i comuni di Squillace, Sersale, San Pietro A Maida, Petronà, Mesoraca, Marcedusa, Cropani, Cotronei, Cerva, Cerenzia, Castelsilano, Caccuri, Botricello, Belcastro, Andali Scandale, Gimigliano, Crotone, Carlopoli, Scigliano, Grimaldi, Carpanzano, Belsito e Altilia (livello 1).
- Tags: calabria