Il sito dell’Insediamento Rupestre di Zungri farà da suggestiva cornice della rappresentazione del Presepe Vivente, che avrà luogo il 28 dicembre a partire dalle ore 16,00.
Patrocinata dal Comune di Zungri e dal Museo ed Insediamento Rupestre, la manifestazione, alla sua prima edizione, è organizzata dall’Associazione Culturale “NIVES”, la quale, vista la straordinaria location, ricreerà una rappresentazione sacra teatrale di grande suggestione, con molte scene del Presepe (il sinedrio, il mercato, scene di vita familiare, gli antichi mestieri, la corte di Erode, la Natività).
L’Associazione “NIVES”, nata dalla forte vocazione alla tutela e sviluppo del territorio, alla salvaguardia degli usi e dei costumi di Zungri, alla valorizzazione della memoria storica dei luoghi e spinti dalla forte consapevolezza delle proprie radici, dalla riscoperta delle antiche tradizioni e dal forte senso di appartenenza, vuole partire proprio dall’organizzazione di questo evento, unico e particolare, per poi proseguire nel raggiungimento di determinati obiettivi volti solamente al beneficio per tutta la comunità.
Le Grotte di Zungri saranno, quindi, uno scenario naturale dove, ogni singola scena, verrà riprodotta nello stile di vita di 2000 anni fa e che faranno da sfondo naturale per ricreare la nascita di Nostro Signore. Già a partire dall’area antistante il Museo, le varie scene si snoderanno lungo tutto il viale che porta al sito rupestre, fino a condurre il visitatore alla scena finale, che sarà quella della Natività. I vari attori coinvolti daranno cosi vita ad ambientazioni dove tradizioni, folclore e sapori si fondono, regalando al visitare uno scenario surreale.
Ritroveremo così il manisclaco, il falegname, il fabbro, il maestro cestaio, il vasaio, le ricamatrici, le filatrici, i contadini, le lavandaie, il pescivendolo e si potranno gustare molti prodotti tipici locali come il pane cotto nel forno a legna, le “ curudicchjie”, i fileda, le ricotte ed il formaggio fresco e tanto altro. Con la ricreazione del Presepe Vivente alle Grotte, pur se simbolicamente, per una sola sera, la cittadina si ci riapproprierà di un luogo oggi meta di turismo, ma in cui ritrovà il proprio passato e le proprie radici.