STATO DELINQUENTE? AUGURI AI LAVORATORI LSU -LPU
fine anno è la stessa storia.Ci si mette a giocare con la sorte dei lavoratori che nel tempo sono stati chiamati LSU – LPU…poi dipendenti a tempo determinato…sì ma per 12 mesi e così via. Anche per quest’anno sta finendo così…ma con grandi preoccupazione non solo per il vero destino dei lavoratori ma anche per le responsabilità degli Amministratori degli Enti locali….che sono sostanzialmente inchiodati al rischio di pagare di persona …se le procedure di utilizzazione del personale non rispetta i non chiari limiti per la possibile assunzione della spesa. Ecco dunque – in Calabria ben 5.000 persone – costrette all’incertezza con le loro famiglie…i loro debiti…le loro aspettative. E dodici sindaci della Piana di Gioia chiusi in conclave a Rosarno per trovare una soluzione….che possa giustificare e tenere lontano da loro responsabilità erariali. O a Polistena dove una Amministrazione virtuosa ha firmato i contratti ma con tanta preoccupazione. E così il Comune di Gioia…pacificamente assediato dai lavoratori….per ottenere dalla Commissione Straordinaria almeno un impegno che dia loro speranza. E’ una vergogna – purtroppo – che dura da venti anni e che si ripropone in una inaccettabile violazione dei diritti dei lavoratori. Lavoratori?…pensate che – fino alla contrattualizzazione a tempo determinato – non erano e non sono nemmeno considerati lavoratori e meno che mai dipendenti…..Sono e rimangono l’esercito degli ” utilizzati “da questo e da quell’Ente….per assolvere però a funzioni e servizi essenziali per mandare avanti la baracca. Per ventuno anni questi Lavoratori non hanno avuto diritti, ferie e nemmeno la costituzione di posizioni assicurative.Se un datore di lavoro privato osasse non dico tanto ma la milionesima parte di quello che lo Stato ha consentito e continua a consentire contro i diritti di questi uomini e donne che lavorano per tutti noi…sarebbe circondato subito da pattuglie dell’Ispettorato del lavoro, dai controlli dell’INPS, dell’ INAIL…partirebbero maxisanzioni, diffide accertative, istanze di fallimento. Ma è così…Lo Stato lo ha fatto per trenta anni con i precari della Scuola…fino alle decisioni Europee.Uno schifo da Stato delinquente….che non ha trovato sinora sanzione. Ed allora……Siamo alla fine dell’ anno…le vicine elezioni aiuteranno alla soluzione temporanea del disastro…i lavoratori, auguriamo, … torneranno ai loro posti. E l’augurio che Pupari & Pupi vuole fare in questo ultimo post dell’anno….è che l’anno nuovo non porti più il rinnovo della precarietà ma il riconoscimento della dignità calpestata. L’Italia se lo può permettere….lo può fare e se lo farà…Viva l’Italia.
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