Il Piano di dimensionamento della rete scolastica relativo al 2017/2018 veleggia verso l’Ufficio scolastico regionale al quale spettano le ultime valutazioni prima dell’approvazione definitiva. Il presidente della Provincia, Andrea Niglia, assistito dal segretario generale Cesare Pelaia, in data 30 dicembre 2016, ha, infatti, varato il relativo decreto frutto di un serrato confronto con sindaci e sindacati senza escludere qualche probabile tiratina di giacca. Il Piano, anche se ci sono Joppolo e Drapia in allarme, sembra destinato a “catturare” la firma del direttore scolastico regionale in tempi brevi. Le novità rispetto al passato sono poche, ma significative e non manca una sorpresa che, per certi versi, sembra cogliere in contraddizione lo stesso presidente della Provincia. Andrea Niglia ha, infatti, respinto la richiesta avanzata dal preside del Classico “Morelli”, Raffaele Suppa, per ottenere l’istituzione di una sezione staccata del liceo artistico “Colao” nei locali dell’ex “Elefante rosso”, un immobile ubicato a Nicotera Marina, confiscato alla ‘ndrangheta limbadese e ancora inutilizzato. Il pollice verso di Niglia arriva perchè, <la proposta mira ad aumentare l’offerta scolastica in un territorio in cui viceversa si verifica una continua diminuzione della popolazione scolastica> e, poi, anche perchè <l’istituzione di una nuova struttura scolastica comporterebbe, inevitabilmente, oneri finanziari che questa Provincia non è, allo stato, in condizioni di sostenere>. Un ragionamento che non fa una grinza, ma che, di primo acchitto, entra in contrasto con quanto il Presidente scrive nelle premesse che pongono in primo piano la necessità di <privilegiare i Comuni che risultano a più alta densità mafiosa>. Ne deriva che, se priorità assoluta è il porre un argine al potere della criminalità, dovrebbe avere relativa importanza sia la diminuzione degli alunni, fenomeno comune a quasi tutto il Vibonese, che l’eventuale impiego di risorse minime per istituire un nuovo indirizzo. Né doveva essere da ostacolo il fatto che <attualmente – dice Niglia – non esiste alcun accordo tra questa Provincia ed il Comune di Nicotera>. Volendo valutare il tutto con attenzione non costava fatica contattare il Comune per verificarne la disponibilità a farsi carico delle spese necessarie.
Il Piano, in ogni caso, prevede l’introduzione di “Tecnologie del legno nelle costruzioni” nell’“Einaudi” di Serra San Bruno, nonché l’attivazione per il Geometri e per l’Industriale di un servizio scolastico con due nuove articolazioni nella sede del Penitenziario, che già ospita l’Alberghiero e l’Ite “Galilei”. Approvati anche un nuovo indirizzo – “Liceo delle scienze applicate” – nello Scientifico “Berto” e due nuovi punti di erogazione del Cpia (Centro provinciale istruzione adulti), uno a Briatico e l’altro a Serra San Bruno. La Provincia per istituire nuovi indirizzi, servizi e Cpia non spenderà neanche un euro? La verità è che piove sempre su Nicotera dove, tra l’altro, rimane in vita, pur perdendo Joppolo, un omnicomprensivo con un esorbitante numero di alunni. Omnicomprensivo anche a Filadelfia e accorpamento di Cessaniti a Briatico, dove viene confermata la dirigenza. Torna autonoma anche Zungri che accorperà anche Drapia, Filandari, Zaccanopoli e Joppolo, con quest’ultimo ente già sul piede di guerra. Oggi a mezzogiorno, infatti, ci sarà un Consiglio straordinario per valutare il Piano e decidere l’eventuale ricorso al Tar.