Gerocarne è tra quei centri vibonesi che andranno al rinnovo dei propri organi elettivi il prossimo 10 giugno. Pertanto è tempo di bilanci anche per l’amministrazione comunale guidata dal dinamico sindaco Vitaliano Papillo che nell’ultimo consiglio comunale ha illustrato una corposa relazione di fine mandato e punta alla riconferma.
Un attività che sta racchiusa in due cifre: le 404 delibere di giunta comunale (composta – lo ricordiamo – dagli assessori Angelo Manno e Nazzareno La Rocca) e le 162 delibere di consiglio.
Particolarmente duro è stato il potenziamento dell’impianto normativo su cui l’ente si regge, lavorio nel quale si è puntato molto alla trasparenza e alla legalità delle prassi dell’ente, che ha visto l’approvazione di numerosi atti di natura regolamentare e non solo: 1) il regolamento per la Tares; 2) il regolamento per la UIC; 3) il regolamento di applicazione del baratto amministrativo; 4) il regolamento per il conferimento della cittadinanza onoraria; 5) il regolamento con annesso piano comunale di gestione dei rifiuti urbani; 6) le modifiche al regolamento sulle disposizioni in materia di procedimenti disciplinari del personale; 7) il regolamento per l’utilizzo del mezzo di trasporto e le missioni da parte dei dipendenti comunali; 8) il regolamento che disciplina i casi di incompatibilità e inconferibilità degli incarichi ai dipendenti comunali; 9) il regolamento per la costituzione e la ripartizione del fondo incentivi per funzioni tecniche del comune di Gerocarne; 10) il piano triennale di prevenzione alla corruzione; 11) il codice di comportamento del Comune di Gerocarne; 12) il piano triennale anticorruzione e 13) il piano triennale per la trasparenza e l’integrità.
Corposo anche l’elenco dei lavori pubblici realizzati sotto l’amministrazione Papillo tra i quali vanno sicuramente menzionati: 1) la realizzazione di un parco giochi nella frazione S. Angelo; 2) l’intervento di messa in sicurezza della scuola media statale “Sirgiovanni” (300.000 euro); 3) i lavori di messa in sicurezza di alcuni edifici pubblici sedi di istituzioni scolastiche (200.000 euro); 4) I lavori di sistemazione della strada rurale Gerocarne-Soriano (181.000 euro); 4) I lavori di realizzazzione di strade interpoderali su percorsi in terra battuta esistenti a servizio di un comprensorio agro-forestale (181.000 euro); 5) la realizzazione di un centro di essiccazione artificiali dei semilavorati del legno delle serre vibonesi e di un centro servizi per le imprese (1.200.000 euro); 6) la reralizzazione di un centro di raccolta a supporto della raccolta differemnziata dei rifiuti solidi urbani (60.000 euro); 7) un intervento di riqualificazione energetica dell’istituto scolastico “Sirgiovanni” (178.000 euro).
Sono inoltre in corso di realizzazione: 1) i lavori di completamento del campanile della chiesa della frazione di Ariola (26.000 euro); 2) i lavori di costruzione dei nuovi loculi nel cimitero comunale (107.000euro); c) i lavori di arredo urbano vari (200.000 euro). Sono inoltre stati reperiti i fondi per altre importanti opere: 1) la realizzazione di quattro impianti di depurazione a fanghi attivi (1.485.000 euro); 2) la realizzazione dei lavori di ammodernamento e potenziamento della pubblica illuminazione (50.000 euro); 3) la realizzazione di altri lavori inerenti alla viabilità comunale (50.000 euro).
Per quanta riguarda la gestione del territorio sono stati effettuati 8 sopralluoghi per abusivismo edilizio, rilasciate 130 Scia e 22 permessi a costruire, con tempi medi di rilascio, di cinque giorni. E’ stato inoltre attivato il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti con il metodo “porta a porta”.
Importante anche l’attività di promozione del territorio gerocarnese: 1) la predisposizione di un marchio De.Co. per la terracotta di Gerocarne; 2) l’avvio di un percorso di valorizzazzione delle antiche fornaci di Gerocarne; 3) l’adesione – assieme ai comuni di Arena e Vazzano – al progetto Cesp e la realizzazione delle prime due edizioni della manifestazione “Vasai d’artista – Gerocarne”; 4) la realizzazione di un progetto di alternanza scuola – lavoro nel territorio comunale; 5) l’adesione del comune al progetto “Borghi da Ri-vivere”; 6) la realizzazione di un progetto con il grande orafo calabrese Gerardo Sacco.
Da sottolineare che tutta questa imponente attività si è svolta in anni contrassegnati da una dura crisi economica e quindi dal taglio dei trasferimenti statali e dai vincoli alla pesa pubblica influenzati dalle decisioni europee.
Nelle prossime settimane intervisteremo il primo cittadino gerocarnese per farci spiegare quello che intende fare nel caso di una sua rielezione.