La situazione economica del vibonese richiede il varo di una Alleanza contro la povertà. Lo sostiene in una nota il sindacato Fnp Cisl. Una allenza che quindi ricalchi quella nata a livello nazionale nel 2013 e che vede tra i Soci fondatori i Sindacati Cgil-Cisl-Uil, Anci, Acli, Azione Cattolica, San Vincenzo De Paoli, Banco Alimentare, Forum del terzo settore, Movimento dei Focolari.
“Purtroppo – scrive in una nota Raffaele Blandino, Segretario Provinciali Pensionati Cisl – l’incertezza politica costringe tante famiglie indigenti a privarsi di un sostegno pubblico ormai indispensabile, dal momento che le persone in povertà assoluta in Italia sono aumentate in questi ultimi anni del 155%, infatti nel 2007 erano Un Milione E Ottocentomila, mentre oggi sono 4 Milioni E Seicentomila, con forte densità al Sud e in Calabria in particolare.
Nel nostro territorio forte è la continua richiesta di quanti vivono in miseria, con uno standard di vita indicato Dall’istat, di cibo, vestiario ed altre esigenze primarie, che spesso si tenta di soddisfare da parte delle benemerite Associazioni di volontariato, ma assolutamente insufficiente e l’Italia è l’unico Paese Europeo nel quale lo Stato non fornisce un aiuto a tale categoria di persone.
L’alleanza contro la povertà ha, attraverso varie iniziative a livello nazionale, sollecitato il Governo e le forze parlamentari all’introduzione del Reddito Di Inclusione (Rei), giunto a buon punto. Con questo provvedimento viene erogato a tutti i poveri un contributo monetario per affrontare le principali difficoltà economiche, insieme a strumenti per avviare un percorso di formazione professionale, nidi per i figli, sostegno psicologico, ecc.
Insomma occorre l’impegno sinergico anche delle Istituzioni e forze sociali locali nonché di tutti i soggetti aderenti all’alleanza, che comprende anche le associazioni dei consumatori, il Csv, l’Unitalsi, il banco farmaceutico ed altre ancora, per sensibilizzare i nostri rappresentanti parlamentari nazionali e regionali, i consiglieri provinciali e comunali ad una più incisiva azione politica che spinga per l’approvazione delle proposte di legge da parte del Senato e della Camera. Analogo discorso riguarda la Regione Calabria in tema di politiche sociali, con la proposta di legge dell’Assessore Roccisano, al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse destinate ai servizi sociali dei distretti a favore delle fasce deboli interessate.
All’Assessore alle politiche sociali del Comune di Vibo – conclude Blandino – Comune capo distretto di tutta la Provincia, l’invito a convocare un tavolo apposito per la costituzione dell’Alleanza nel nostro territorio, conoscendo la sua sensibilità e competenza sulla materia, nonché il ruolo strategico ricoperto nel contesto provinciale”.