Approvata ieri, dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore alle infrastrutture Roberto Musmanno, la presa d’atto dell’intesa istituzionale tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Regione Calabria e Provincia di Vibo Valentia sottoscritta a Roma a fine febbraio. Inoltre, è stato ratificato lo schema di intesa tra Regione, Provincia e Anas che delinea le modalità di esecuzione degli interventi di messa in sicurezza della strada provinciale 23, nel tratto Joppolo-Coccorino.
Giunge, così, inattesa la prima risposta che l’intero comprensorio di Joppolo, Ricadi, Tropea e Spilinga attendeva da 17 mesi, dopo che, il 9 novembre 2017, dall’alto costone roccioso che si inerpica per centinaia di metri, due enormi massi si sono abbattuti sulla carreggiata obbligando l’amministrazione provinciale ad emanare un’ordinanza con la quale è stata ufficialmente sospesa la circolazione e deviando il traffico sulla viabilità limitrofa, l’ex “mulattiera”, la Sp 25. Una vicenda, in questi lunghi mesi, trascinata incomprensibilmente alle lunghe prima dagli enti locali, incapaci di assumere decisioni per trovare una rapida soluzione, poi dalla burocrazia.
Adesso manca solo la firma della convenzione che affiderà la cabina di regia definitivamente ad Anas che si occuperà della fase di progettazione e di quella di esecuzione dei lavori. Il passo successivo, poi, sarà la presentazione di un progetto che avvierà i lavori di consolidamento del dorsale montuoso per i quali sono stati stanziati 4,5 milioni di euro. Non si conoscono ancora i tempi tecnici necessari per definire il tutto anche se esisterebbero degli accordi quadro che permettono ad Anas di affidare direttamente le opere ad un’impresa precedentemente individuata.
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