Gabriella Martinelli è stata ospite del festival online “La Panchina dei Versi – insieme contro il coronavirus”, nato il 13 marzo grazie all’idea del poeta ed editore Giuseppe Aletti, per tenere compagnia a casa in questi giorni di quarantena.
Il festival, che è trasmesso sulla pagina Facebook “Il Paese della Poesia” www.facebook.com/ilpaesedellapoesia, ha visto alternarsi numerosi artisti che spaziano tra molteplici ambiti: dalla poesia, alla narrativa, alla didattica, all’informazione, all’intrattenimento, al teatro e soprattutto alla musica, con concerti che hanno coinvolto artisti del calibro di Francesco Baccini, Alberto Fortis, Fabio Curto, Silvia Mezzanotte, Michele Pecora e tanti altri.
La potente voce dell’artista di origini pugliesi, che è sia cantante che polistrumentista, ha regalato momenti di grande emozione e suggestione, come già avvenuto per gli altri incontri, tutti molto coinvolgenti grazie anche all’atmosfera d’intimità casalinga con il collegamento da casa.
Classe 1986, la Martinelli ha un vissuto artistico molto intenso, cominciato come artista di strada, battendo le strade di tutta Europa, continuato con le esibizioni dal vivo in club, festival e teatri italiani, e infine costellato di importanti premi: la “Targa Bigi Barbieri”, il premio “L’Artista che non c’era”, il premio “Botteghe d’Autore”, il Premio Bindi e la vittoria di Musicultura. Per giungere, poi, al disco d’esordio nel 2015 “Ricordati di essere felice”, al successivo nel 2018 “La pancia è un cervello col buco”, fino ad approdare al 70° Festival della Canzone Italiana nelle Nuove Proposte, in coppia con Lula, con il brano impegnato “Il gigante d’acciaio”, che racconta il dramma dell’Ilva.
I prossimi appuntamenti della “Panchina” riguardano sempre l’ambito musicale e saranno altri due concerti di qualità, tutti al femminile, con protagoniste Roberta Giallo stasera e Patrizia Laquidara l’11 aprile.