“La convocazione urgente (entro cinque giorni) di un tavolo al quale far partecipare il Presidente della Regione, il Consiglio di Amministrazione di Villa Sant’Anna, il Direttore Generale del Dipartimento della Salute della Regione, il Commissario dell’ASP di Catanzaro, il Sindaco e il Prefetto di Catanzaro, i parlamentari e i consiglieri regionali di Catanzaro, le organizzazioni sindacali dei lavoratori e tutti coloro che potranno dare un utile contributo al fine di analizzare la situazione e capire se vi sono le condizioni e i presupposti affinché Villa Sant’Anna – fermo restando l’indagine penale che dovrà fare regolarmente il proprio corso – possa continuare a svolgere le proprie prestazioni di eccellenza e mantenere alle dipendenze gli oltre 300 lavoratori”. È quanto ha chiesto, questa mattina, il consigliere regionale Francesco Pitaro con un’istanza indirizzata al Commissario ad acta per la sanità in Calabria, dopo che i vertici della struttura sanitaria hanno comunicato l’interruzione dell’attività ospedaliera a partire dal 28/12/2020 a causa della mancanza di liquidità. Pitaro sottolinea che sulla questione ha richiesto “già a novembre, al Presidente della Regione la convocazione di un incontro con tutti i soggetti interessati, ma ora, insediatosi il nuovo Commissario per la sanità, è necessario superare indifferenze e lentezze inspiegabili e impedire di mandare all’aria un patrimonio sanitario e scientifico che fornisce un’elevata offerta sanitaria universalmente riconosciuta e contribuisce ad arginare l’emigrazione sanitaria”.
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