Un appello disperato è quello dei componenti le circa dieci famiglie che vivono in contrada Timpa della frazione Nicotera Marina, più volte, durante l’anno, sommersa dall’acqua.
“Le buche di qualche tempo fa – affermano – ormai sono diventate voragini e dopo le continue promesse da parte dell’amministrazione comunale, oggi ci sentiamo presi in giro”. Il tutto è la conseguenza delle forti e persistenti piogge che riescono a tramutare la via in una
piscina a cielo aperto. “Ci siamo recati più volte in Comune – dichiarano –. Un anno fa abbiamo anche protocollato la richiesta di intervento, ma nulla è successo. Ad aprile abbiamo avuto un incontro con il sindaco che ha chiesto maggiore pazienza. Abbiamo, altresì, informato l’assessore ai lavori pubblici, Marco Vecchio, che aveva promesso di venire a visionare, ma non è mai venuto nessuno”.
Una dura denuncia, quindi, di chi, dopo anni, chiede maggiore attenzione considerando che la strada diventa impraticabile solo dopo qualche minuto di pioggia. “Le voragini si riempiono d’acqua dopo solo mezz’ora – affermano ormai sconfortati – tanto da non poter camminare a piedi. Tempo fa c’era stato riferito che il Comune era pronto a coprire le buche. La speranza è che in questi giorni qualcuno venga ad asfaltare anche il nostro quartiere, cosicché tutti i bambini potranno continuare a giocare tranquillamente senza farsi male e gli adulti a non rompere le auto. Li aspettiamo con la speranza che non passi gennaio, ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire e soprattutto vedere. Se in Comune c’è qualcuno, che batta un colpo”.
Sempre nella frazione nicoterese, a lamentarsi gli abitanti di zona Sayonara e contrada Gagliardi, in quest’ultima mancherebbe la raccolta di acqua piovana e la strada non è asfaltata. Anche qui le ultime piogge hanno costretto i residenti a munirsi di stivali a causa di un’acqua melmosa e maleodorante. Una situazione disastrosa, perciò, per chi vive la quotidianità di quelle zone, soprattutto dopo che l’amministrazione comunale ha investito un’importante cifra, si parla di circa 25mila euro, per gli addobbi natalizi, ne sarebbero bastati molti di meno per risolvere la critica realtà delle piccole stradine comunali interne.
