L’albero di Natale campeggia all’ingresso del cimitero e la signora Domenica Mercuri, coordinatrice dell’associazione “Vittime della strada” e da tutti conosciuta come Michina, è lì a coccolarlo con gli occhi lucidi. Sistema i rami, spazza il selciato, si prepara ad addobbarlo. Accanto a lei anche la signora Rosaria Campennì. Entrambe sono le promotrici dell’iniziativa senza precedenti che ha per obiettivo ricordare chi non c’è più. Due donne, due mamme che, persi prematuramente i loro figli, sanno bene cos’è il dolore, cos’è la solitudine dell’anima, cos’è la sensazione di vuoto che rimane dentro quando il destino chiama le persone più care ad albergare oltre il cancello. Michina e Rosaria hanno pensato di stare vicino a chi non c’è più ideando l’iniziativa “Metti un cuoricino” alla quale si preparano a dar manforte le tantissime persone che hanno salutato l’iniziativa come un modo per stabilire, per dirla col Foscolo, <corrispondenza d’amorosi sensi> con i defunti. < E’ un pensiero – sostengono le due donne – che abbiamo voluto rivolgere a tutti coloro che ci hanno lasciato. Quest’albero è come un caldo abbraccio a tutti quelli che il destino ha strappato al nostro affetto; è una dolce carezza per quelli che, separati dai loro cari, non avvertono più lo spirito del Natale>. Peraltro, <volendo – aggiungono Rosaria e Michina – ognuno può appendere all’albero dei messaggi indirizzati ai propri defunti. Gli stessi saranno raccolti in una teca e custoditi all’interno del cimitero in un posto idoneo a dare visibilità, importanza e un senso alla nostra iniziativa>. L’idea dell’albero davanti al cimitero è piaciuta a tutti. In tanti si stanno stringendo attorno a Michina e Rosaria per sostenere il loro impegno, in tanti hanno già cominciato ad arricchire l’albero con addobbi natalizi multicolori. Quello in arrivo, sarà un Natale decisamente diverso.
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