Con grande soddisfazione il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, ha accolto la decisione, tanto attesa, adottata dal Corap di trasferire alla Regione Calabria la proprietà del raccordo ferroviario che collega la stazione di Rosarno a quella di San Ferdinando e quindi del fascio di binari che congiunge il gateway ferroviario del porto di Gioia Tauro alla rete nazionale.
Un atto amministrativo molto atteso, di cui tanto si è discusso in passato, perché necessario affinché la Regione Calabria potesse, a sua volta, trasferirne la proprietà a RFI, ente gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale.
A passaggio completato, attraverso una convenzione firmata da Regione Calabria e Autorità di Sistema portuale che avverrà a giorni, Rete Ferroviaria Italiana potrà, così, pianificare e avviare le opere di manutenzione del tratto ferroviario portuale, che sono state finanziate con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza al fine di garantire il suo pieno sviluppo, inserito in una complessiva visione di crescita intermodale del porto di Gioia Tauro.
Si tratta di un risultato importante frutto di un’azione sinergica avviata dall’on. Enza Bruno Bossio, intervenuta a livello parlamentare, e perpetrata tra i principali obiettivi dalla Giunta Santelli, oggi positivamente conclusa grazie all’impegno del governatore Roberto Occhiuto.
Giunge in un momento propizio per il gateway ferroviario, che vede il suo gestore aumentare le corse dei treni, in arrivo e in partenza da Gioia Tauro e diretti agli hub intermodali di Padova, Nola, Bari e Bologna, attraverso una pianificazione di circa 30 corse settimanali.
Nel contempo, anche il terminalista Automar ha deciso di programmare la ristrutturazione dell’asta ferroviaria che attraversa la banchina portuale in sua concessione, funzionale ad un maggiore incremento dei traffici delle autovetture da e verso Gioia Tauro.
<<Da tempo attendevamo questa decisione – sottolinea il presidente Andrea Agostinelli – che ora ci permettere di programmare in modo determinante l’ulteriore crescita del nostro porto, da inquadrare finalmente in un’ottica di collegamento dei traffici dal mare all’entroterra, complementari al transhipment. Si tratta – aggiunge – di un tassello strategico che potrà incidere in modo significativo sul tanto atteso sviluppo dell’intermodalità nell’area portuale e retroportuale di Gioia Tauro.
Allo stesso tempo, – conclude Agostinelli – mi rivolgo al commissario straordinario del CORAP, Sergio Riitano, affinché ci consegni la gestione di alcune aree all’interno del porto, di cui è titolare, in modo tale da poter avviare le attività di illuminazione e manutenzione strutturale necessarie a garantire la fruizione dell’intera area portuale in maggiore sicurezza >>.
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