“In merito al comunicato stampa circa la mia incompatibilità diffuso dal consigliere Domenico Bevacqua ho ritenuto doveroso contattarlo telefonicamente, senza sottrarmi ad ulteriori spiegazioni come già documentato agli organi preposti. Un colloquio telefonico in cui il consigliere Bevaqua mi è apparso confuso e spiace che lo stesso capogruppo del Partito Democratico, nella qualità di componente della Giunta per le Elezioni, non abbia letto la documentazione relativa al sottoscritto e sia stato indotto ad una presa di posizione con divulgazione di notizie false e tendenziose circa la vita professionale ed il ruolo politico del sottoscritto.
Mi vedo, pertanto, obbligato a smentire la stravagante dichiarazione di Bevacqua, non avendo mai avuto a nessun titolo, alcuna società di formazione accreditata con la Regione Calabria per come formalmente verificato e dichiarato dallo stesso Direttore del Dipartimento Lavoro e Formazione con nota trasmessa alla Giunta per le Elezioni.
Anche il ruolo di amministratore unico della società chiamata in causa, era cessato per motivi di mera opportunità dopo il conferimento dell’incarico di assessore regionale da parte del Presidente Occhiuto che non comprendo perché debba fornire spiegazioni alle fantasiose richieste del consigliere Bevacqua.
Spero che il capogruppo del Partito Democratico voglia, in ogni caso, approfondire meglio la questione, fare una riflessione e formulare pubbliche scuse con le medesime modalità al sottoscritto, al Presidente Occhiuto e a Fratelli d’Italia”.