“Anche in questa occasione voglio ribadire che purtroppo non vedo molta concretezza nella programmazione di azioni che favoriscono il commercio e il turismo a Gioiosa Ionica. Una città da sempre con una forte propensione allo sviluppo di attività imprenditoriali e turistiche, con tradizioni che si tramandano di generazione in generazione, che però oggi sembra andare in altra direzione o comunque non riuscire ad aiutare chi ha investito”. Queste le parole di Vincenzo Mazzaferro, consigliere comunale e coordinatore di Forza Italia a Gioiosa Ionica.
La sofferenza dei settori commercio e turismo locale è evidente, anche dopo una boccata d’ossigeno estiva, troppo breve per cambiare le sorti di molte attività, già vessate da diversi eventi negli ultimi anni. “Sono vicino – prosegue Mazzaferro – ai commercianti locali e intendo lottare per difendere la tradizione che vuole le attività produttive di Gioiosa Ionica protagoniste di tutta la locride. Ne abbiamo già ampiamente discusso durante la campagna elettorale e le paure di allora, sembrano oggi ancor di più prendere forma”.
“Comunque voglio congratularmi – aggiunge il coordinatore di Forza Italia – con l’assessore Calabro’ per il lavoro svolto nello stilare un progetto di programmazione che sicuramente ha richiesto tempo e lavoro. A lei chiedo per il futuro un impegno a 360° anche per altri settori, in un’ottica di crescita e di tutela del patrimonio di cui fanno parte anche commercio e turismo. Sono certo che come Amministrazione lavoreranno per rispettare gli impegni presi e spero ascoltino anche i consigli, dei veri campanelli d’allarme in alcuni casi, che vengono dalla minoranza e in molti casi dai cittadini. In questa direzione il mio voto favorevole al Dup, come punto di partenza per obiettivi comuni e che possano contribuire alla crescita di Gioiosa Ionica”.
“Occorre – conclude Vincenzo Mazzaferro – puntare alla sperimentazione e valorizzazione in zone come il Viale Rimembranze, che potrebbe essere nel futuro il fulcro delle attività commerciale, grazie a politiche di rilancio lungimiranti. L’idea da valutare e portare avanti potrebbe essere quella di un Centro Commerciale Naturale, dove attivare tra imprenditori, associazioni e Amministrazione, una politica comune di sviluppo per la promozione del territorio. Obiettivo primario salvaguardare le attività, incitare la nascita di nuove e valorizzare le potenzialità del nostro territorio, tenendo anche presente l’esistenza della Villa Romana del Naniglio, la cui vera valorizzazione negli ultimi dieci anni, se si esclude il lavoro di volontariato portato avanti con passione dalla Pro Loco, non è mai davvero riuscita”.