“Terranova Sappo Minulio, 4 Novembre 2024” Nella giornata dell’Unità Nazionale e della Festa delle Forze Armate a Terranova Sappo Minulio si è tenuta una cerimonia commemorativa che resterà indelebile nella storia del piccola comunità. Nella piazza XXIV Maggio, antistante il Municipio, per volere dell’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Avv. Ettore Tigani, è stata collocata una stele in marmo che reca l’iscrizione di 33 nomi di soldati terranovesi, caduti e dispersi, durante i due conflitti mondiali del novecento nonché lo stemma che contraddistingue il Comune. La stessa è stata collocata sul monumento ai caduti già esistente, realizzato negli anni sessanta, dove era stata posta solo la scritta “A tutti i caduti per la patria”. Relativamente ai nomi dei soldati della prima guerra mondiale, riportati nella stele collocata su un lato della Torre civica dell’orologio, realizzata negli anni venti del novecento, dallo scultore Ermanno Germano della vicina Jatrinoli, sono stati aggiunti e riportati nella nuova stele, ulteriori tre nomi di soldati mentre per quanto riguarda il secondo conflitto mondiale sono stati incisi i nomi di undici soldati caduti o dispersi, sui vari fronti di guerra. La ricerca è stata curata da Rocco Carpentieri. La cerimonia ha avuto inizio con l’alza bandiera accompagnata dall’Inno d’Italia scandito dalla tromba del maestro Daniele Caratozzolo, a seguire, ancora sotto le note del silenzio, la deposizione della corona d’alloro, da parte di due carabinieri in alta uniforme storica nonché dal Sindaco, avv. Ettore Tigani e dal Comandante della Stazione Carabinieri di Molochio, Maresciallo Capo, Salvatore Bendetto Carrabotta e con una rappresentanza del Comando Militare Esercito Calabria, guidata dal Primo Luogo Tenente Matteo Tardio. Il Parroco, Padre Pasquale Carnovale, subito dopo, con una breve funzione religiosa, ha provveduto alla benedizione della lapide e, successivamente, il Maresciallo Aldo Moncada, Presidente Provinciale dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia ha scandito i nomi di tutti i soldati al grido di “Presente”. Durante la cerimonia, sempre per volere dell’Amministrazione Comunale, nell’aiuola antistante al monumento ai caduti, è stata inaugurata la stele della LEGALITA’, si tratta di una pietra antica su cui è stata incisa una delle frasi più belle del Giudice Paolo Borsellino: “…Il fresco profumo della libertà…”. Alla cerimonia, alla quale hanno preso parte anche i componenti della Giunta Comunale, il Vice Sindaco Andrea Ricevuto e l’Assessore Carmen Larosa nonché il Presidente del Consiglio Comunale, Valerio Crinò, si è conclusa con l’intervento del Sindaco.