Il Liceo Statale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia del dirigente scolastico Antonello Scalamandré, da tempo attivo in ambito internazionale (Spagna, Malta, Romania, Inghilterra, Stati Uniti), da quest’anno ha aperto relazioni culturali con la Cina (Qingdao, Shangai, Pechino), grazie al suo percorso linguistico curriculare (da 12 anni si studia la lingua e la letteratura quanto la storia del Sol Levante). In questo liceo gli studenti possono svolgere, altresì, l’esame HSK (Hanyu Shuiping Kaoshi) e YCT (Youth Chinese Test), con certificazioni riconosciute a livello internazionale.
Una storia orientale maturata grazie all’opportunità e al sostegno della Pacific International School e alle direttive del prof. Roberto Barone, tra le massime autorità italiane nello studio e conoscenza del mandarino. La Cina è una meta di viaggio affascinante perché offre un mix di storia, cultura, paesaggi e tradizioni e proprio qui, di recente, una delegazione di 18 studenti guidati dal dirigente Scalamandé e dalla professoressa Sara Di Leo hanno visitato i luoghi centrali nel percorso programmato Qingdao, Pechino e Shangai entrando in contatto con una delle culture più antiche al mondo.
Una storia millenaria davvero speciale. La delegazione calabrese è stata ricevuta dal Ministro della Cultura cinese e dal responsabile della scuola di Qingdao con la quale è stato firmato un protocollo d’intesa ai fini di scambi culturali costruendo un meraviglioso ponte tra la Calabria e la Cina. I ragazzi del Capialbi hanno vissuto una piena integrazione con coetanei con i quali hanno potuto potenziale la lingua, ma anche essere guidati dentro una full immersion di cultura e tradizioni, modelli di studio e gastronomia. Non sono mancate le programmate escursioni nei diversi centri storico-culturale delle città visitate definite grande magia di un sentire d’oriente. E, in attesa che per l’anno prossimo si replichi, il dirigente ha attivato una serie di attività culturali per l’accoglienza degli studenti gemellati i quali saranno guidati lungo tutta la Costa degli Dei.