Malanima di Rosita Manuguerra, Feltrinelli

Nessun commento Share:

IL romanzo  “Malanima” è ambientato su  un’isola, in cui il ritmo di vita è scandito dalle maree e dalle stagioni.

L’isola  fa da sfondo a una profonda storia di crescita e scoperta.

Sull’isola,  non tutti vanno e vengono allo stesso modo.

Ci sono quelli che arrivano con il sole di maggio e ripartono con le prime piogge di settembre simili a uccelli migratori.

C’è chi fa avanti e indietro ogni giorno, senza più chiedersi a quale riva appartenga davvero.

E poi, ci sono i custodi del mare, che nelle notti stellate, solcano le onde a bordo dei loro pescherecci e, infine, coloro che di fronte ai bivi del destino scelgono di restare o di partire, lasciando un’impronta indelebile nell’anima dell’isola.

Mia, fin dall’infanzia, ha imparato a decifrare questi destini attraverso le storie familiari.

Teresa, sua madre,  non ha mai messo in dubbio l’idea che l’isola fosse il suo unico mondo, mentre sua zia Nietta, ribelle e insofferente alle convenzioni, ha scelto di cercare altrove la propria strada.

Ora, adolescente, Mia osserva il mondo che la circonda, condividendo la sua quotidianità con gli amici di sempre, Giulia, Anna e Nello.

L’arrivo di Marina, porta scompiglio, sconvolgendo  gli equilibri. Mia è attratta dal suo alone di mistero, ignara dei legami ancestrali che la legano all’isola e ai segreti inconfessabili che è destinata a riportare alla luce.

Rosita Manuguerra dà vita a un romanzo di formazione intenso, in cui la storia di due giovani donne si intreccia con il percorso di emancipazione delle loro madri. Un’opera che affonda le radici nell’intimità di una piccola isola per esplorare temi universali come il senso di appartenenza, il bisogno di libertà e il confronto tra passato e futuro.

Malanima è la storia di due ragazze e dell’ emancipazione delle loro madri, una storia capace di scavare a fondo nel cuore di tutti noi e di rammentarci che le mete di partenze e ritorni, di arrivederci e addii, non sono altro che luoghi dell’anima.

“Sapevo che l’isola può farti ammalare: sia che ti imponga di restare sia che ti costringa ad andar via.”

In fondo  un po’ tutti noi,  nel corso della nostra vita abbiamo sofferto di “malanima”, un male che si chiama nostalgia, insofferenza scelte, bivii, addii e speranze di ritorni.

Rosita Manuguerra è un’autrice italiana. Cresciuta a Favignana, un’isola nell’isola dove ha imparato che, tra il dire e il fare, c’è davvero di mezzo il mare. Quando era piccola qualcuno le ha suggerito che il modo migliore per ritrovarsi è scrivere. Da allora, e dopo una lunga parentesi a Torino e la formazione alla Scuola Holden, racconta storie. Malanima è il suo primo romanzo, pubblicato da Feltrinelli.

Condividi questo Articolo
Previous Article

GIOIA TAURO: POSTER PER LA PACE

Next Article

Si è svolto  qualche giorno fa a Scido, presso la sede della Cooperativa Humanitas l’evento:   “ Insieme si può” letture tratte dal libro “Storie di paese” del prof. Vincenzo Zindato

You may also like