L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane esprime la propria vicinanza e solidarietà all’associazione cagliaritana Chenàbura – Sardos pro Israele, vittima nella serata di ieri di un vile e pericoloso attentato contro la sede, mentre era in corso la celebrazione dello Shabbat.
Un gesto gravissimo e preoccupante che rappresenta un ulteriore “salto di qualità”: dalle parole d’odio e le manifestazioni veementi all’azione violenta, perpetrata da singoli ispirati, che si sentono liberi di colpire in un clima di crescente legittimazione e sottovalutazione di esternazioni antiebraiche.
È evidente come toni, appelli e mozioni che eludono ogni riferimento al 7 ottobre e chiamano al boicottaggio promossi da chi ricopre ruoli apicali negli Enti locali, favoriscono quel clima di intolleranza e queste derive.
L’UCEI condanna con fermezza ogni forma di antisemitismo e violenza ribadendo che il bene comune da proteggere è la nostra democratica convivenza e non solo la vita di cittadini di fede e cultura ebraica. La libertà acclamata per il popolo palestinese non si ottiene minacciando la vita e la libertà religiosa altrui, ma sradicando terrorismo e sopraffazione radicale che anche nelle nostre città si annidano e rappresentano il vero pericolo da arginare, coadiuvando culturalmente l’impegno delle forze dell’Ordine.
(Fonte Facebook)
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