Educare al rispetto del pluralismo sessuale iniziando dalle istituzioni scolastiche. E’ quanto emerso durante l’incontro “Potenziamento nei giovani: lo sviluppo della dimensione emotiva” organizzato, presso il chiostro di palazzo Convento, dall’assessore alla cultura Mariella Calogero in collaborazione con l’Arcigay Calabria del coordinatore Lucio Dattola, iniziativa che ha ufficialmente aperto gli eventi del Calabria Pride 2016.Un’opportunità di confronto sulle tematiche dell’omosessualità e dell’omofobia. I relatori presenti si sono soffermati, infatti, sugli argomenti analizzandoli da diversi aspetti e da vari punti di vista, sociale, culturale, psicologico e legale. In particolare hanno voluto sottolineare il rispetto delle “parti” e la mancanza di differenza tra i vari orientamenti sessuali in quanto chiunque è libero di assecondare le proprie inclinazioni senza dover scatenare negli altri imbarazzo o fastidio. Per questo è necessario rispettare le “diversità” sessuali anche perché “se non c’è differenza non c’è vita”. Un punto di vista che ancora ha bisogno di maggiore tempo per essere recepito in Italia, nazione che, a differenza di altri Stati, è legata ad una cultura di tipo familista e tradizionalista.Spazio,i relatori, lo hanno voluto dedicare all’approvazione del disegno di legge “Cirinnà”, la legge che ha istituito per la prima volta in Italia, le unioni civili tra persone dello stesso sesso.