Eros Ramazzotti e le sue origini legate alla frazione Caroniti

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Fra una promessa cittadinanza onoraria e l’entusiasmo degli abitanti del comune tirrenico non è certo passata inosservata la foto del cartello di benvenuto della frazione Coccorino postata, alcuni giorni fa, su Instagram,dal noto cantante Eros Ramazzotti con l’intenzione di ricordare le origini vibonesi della mamma Maria Raffaela Molina scomparsa 14 anni fa. La donna più che a Coccorino, però, era profondamente legata all’altra frazione joppolese, Caroniti, dove si sarebbe trasferita insieme alla famiglia,probabilmente dalle Serre,alla fine della guerra. Nel piccolo paesino, infatti, particolarmente i più anziani, la ricordano come una donna semplice e alla mano che avrebbe deciso di trasferirsi a Roma per raggiungere alcuni conoscenti di Caroniti, ma, soprattutto, per trovare lavoro. Nella piccola frazione, invece, non è rimasto alcun parente, ma solo la casa, vicino la piazza principale, dove la stessa viveva prima di raggiungere la capitale. “A Caroniti Eros è venuto spesso – afferma Pasquale Mazzitelli – intorno agli anni ’80 e ’90. Prima di raggiungere la fama e anche dopo aver vinto Sanremo. Era solito passeggiare per il paesino e salutare affettuosamente tutti quelli che incontrava e che lo riconoscevano. Un ricordo indelebile è quando, a casa del padrino che lo ha battezzato, alcune sere d’estate era solito imbracciare la chitarra e cantare insieme ad un gruppo di amici”.Eros Ramazzotti“Per noi – commenta una donna della frazione– Eros era il figlio di Raffaela e, quindi, quando scendeva in Calabria non aveva il problema che qualcuno lo potesse infastidire o disturbare perchè da noi poteva stare tranquillo”. Certo, in paese c’è chi ancora lo aspetta e chi spera che lui possa regalare una serata della sua musica che tutti conoscono perché, anche se Raffaela è morta, gli abitanti di Caroniti sono rimasti legati ad Eros e quando ne parlano lo ricordano come uno di famiglia. Ci sperano i caronitesi, magari il 19 settembre, quando in paese si festeggia un altro famoso “compaesano”, San Gennaro, nato, intorno al 270, nella località campestre di Calafatoni, un piccolo borgo da tempo scomparso sui cui resti è sorto Caroniti. Il paese per la sua festa ha chiamato Zucchero e Orietta Berti, adesso è giunta l’ora di Eros Ramazzotti che con il suo post ha chiaramente manifestato di non aver mai dimenticato il piccolo angolo di Calabria,vuoi per la mamma il cui nome rivive nella propria figlia di quattro anni, ma, soprattutto, per la sua gente, semplice, naturale e genuina.

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