“Un’esperienza unica e indimenticabile” la partecipazione del coro polifonico “Musica nova” del presidente Andrea Burzese al Giubileo delle corali a Roma. Il gruppo di cantori diretto dal maestro Romolo Calandruccio e accompagnati dall’organista Donato Arcuri, è stato l’unico a rappresentare la provincia di Vibo Valentia all’evento organizzato da Nova opera onlus e dal Coro della diocesi di Roma che ha preso il via venerdì e si è concluso domenica con la messa alla Basilica di San Pietro presieduta da monsignor Rino Fisichella e la partecipazione all’Angelus del Papa in piazza San Pietro. Una tre giorni iniziata nell’aula “Paolo VI”, con la partecipazione al convegno “Cantare la Misericordia” intervallato dai canti intonati da tutti i coristi presenti, circa 10mila, provenienti dall’Italia e dall’estero. Immancabile la presenza all’udienza del Papa e al Grande concerto per cori e orchestra diretto da monsignor Marco Frisina. L’ultimo giorno è stato dedicato al pellegrinaggio alla Porta Santa e proseguito con la messa in San Pietro. “Siamo partiti carichi di aspettative per l’esperienza che stavamo affrontando – affermano alcuni coristi – e bisogna dire che non sono state tradite. Abbiamo lavorato alacremente e seriamente, come siamo soliti fare, per preparare i numerosissimi canti previsti per tutti i momenti del Giubileo. Sono stati tre giorni intensi e faticosi, ma ci hanno regalato grandi emozioni”. “Credo – afferma Calandruccio – che in un momento non proprio entusiasmante per la nostra cittadina, la partecipazione di un’associazione nicoterese a un avvenimento di tale portata possa essere veramente un elemento di riscatto. In questi ultimi tempi si è parlato spesso dell’inerzia delle numerose associazioni nicoteresi, circa 60, ma a dire il vero, a Nicotera, le associazioni veramente attive che hanno una diretta ricaduta sul territorio e i suoi cittadini si possono contare sulle dita di una mano. Molte di esse esistono solo sulla carta di uno statuto, ma in realtà non incidono concretamente sul territorio”. In effetti, il coro “Musica nova”, da quasi un ventennio, accoglie gratuitamente chiunque voglia farne parte, unica condizione essere intonati e partecipare alle due prove settimanali. Allo stesso tempo, ha sempre animato liturgie solenni e proposto numerosi concerti pubblici, sempre gratuiti, a quanti volessero ascoltare della buona musica sia sacra che profana.
