Approvato il Piano regionale dei rifiuti.

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Quello dei rifiuti è stato sempre uno dei Talloni d’Achille della Calabria. Per questo motivo, fin dall’atto del suo insediamento, l’assessore all’ambiente della giunta Oliverio, Antonella Rizzo, ne ha fatto una priorità. E un primo risultato di questo impegno è simboleggiato dall’approvazione avvenuta qualche giorno fa, del Piano dei rifiuti da parte del Consiglio Regionale.

Alla base di questo piano, ci sarebbe innanzitutto una nuova concezione del rifiuto basata sul concepire, sia concettuale che materiale, il rifiuto stesso non più un problema ma un’opportunità, attraverso l’incentivazione della raccolta differenziata ed il raggiungimento di elevati livelli di recupero della materia prima-seconda. Lo strumento che il piano in questione individua per attuare questa piccola rivoluzione copernicana sono gli eco-distretti con la previsione della realizzazione di un ciclo integrato dei rifiuti in ogni singola frazione (secco, umido, ecc.), nonché lo smaltimento in discarica di una percentuale pari al massimo al 15% del rifiuto prodotto. Il piano – con l’obiettivo “discariche zero” prevede infatti la costituzione di 5 Ato (Ambiti Territoriali ottimali) e 14 Aro (Ambiti di raccolta ottimale) coincidenti con le cinque province – 6 per la provincia di Cosenza, 1 per quella di Vibo Valentia, 1 per quella di Crotone, 3 per quella di Catanzaro e 3 per quella di Reggio Calabria – ripartizione, che verrà adesso demandata, all’azione dei comuni. La Regione invece, a previsione dell’avvio degli ATO, sarà al fianco dei comuni attraverso l’attività di tutoraggio e la redazione di una carta dei servizi per coadiuvarli nella loro gestione.

A detta dell’Assessore Rizzo – che per l’occasione non ha mancato di ringraziare “tutto il Dipartimento Ambiente della Regione Calabria senza il cui prezioso lavoro di questi mesi l’approvazione del piano dei Rifiuti nei tempi previsti non sarebbe stata possibile” – il piano “rappresenta una svolta epocale nonché, il raggiungimento di uno degli obiettivi prioritari che la Giunta Oliverio ha concretizzato rispettando tutti i tempi dettati dal Ministero dell’Ambiente”.

La stessa Rizzo ha inoltre evidenziato come il piano sia uscito migliorato dal confronto con le associazioni, con i comuni, con le parti sociali e con le Università, ricordando ad esempio che, accogliendo le proposte venute da Legambiente, sono stati previsti impianti di prossimità per la frazione organica, da realizzarsi presso quei comuni che sono distanti dagli eco-distretti prevedendo un finanziamento di 10 milioni di euro a favore dei piccoli comuni.

“Serve inoltre ricordare – ha concluso l’assessore – che con i bandi di gara previsti nel Por per la raccolta differenziata, la cui scadenza imminente è prevista per fine anno, si affiancheranno tutti i comuni superiori a 5mila abitanti che potranno finalmente partire con la raccolta differenziata e raggiungere livelli percentuali previsti dal piano. In questo modo si rende possibile l’aumento del trend positivo della raccolta differenziata”.

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