E’ Antonio Tajani – del gruppo del Partito Popolare Europeo (in quota Forza Italia) il nuovo presidente del Parlamento Europeo, primo italiano a ricoprire questa carica. Tajani è stato eletto con 351 voti superando un altro italiano, il socialista Gianni Pittella. Decisivo è stato l’appoggio dei liberali del gruppo ALDE.
Antonio Tajani – sposato con due figli – ha frequentato il Liceo Torquato Tasso e si è laureato in giurisprudenza all’Università la Sapienza di Roma. E’ stato ufficiale dell’Aeronautica Militare Italiana. Dopo aver frequentato il corso di alta specializzazione della difesa aerea a Borgo Piave di Latina, è stato controllore della difesa aerea presso la base radar di San Giovanni Teatino. Poi il salto verso la professione giornalistica che lo ha visto redattore de Il Settimanale; conduttore in Rai del Gr1; responsabile della redazione romana de Il Giornale e inviato speciale in Libano, Unione Sovietica e Somalia.
In gioventù Tajani è stato militante del Fronte Monarchico Giovanile, È stato uno dei fondatori di Forza Italia nel 1994, quindi coordinatore regionale del partito nel Lazio dal 1994 al 2005. Nel governo Berlusconi I (1994-95) è stato portavoce del presidente del Consiglio. Dal 2002 (congresso di Estoril) Tajani è uno dei 10 vicepresidenti del Partito Popolare Europeo. È stato riconfermato al congresso di Roma nel 2006 e poi ancora al congresso di Bonn nel 2009 e a quello di Bucarest nel 2012Nel 1994 viene eletto parlamentare europeo, poi confermato nel 1999, 2004 e 2009.
Dal maggio 2008, è subentrato a Franco Frattini alla Commissione Barroso I, di cui è stato uno dei 5 vicepresidenti, assumendo il ruolo di Commissario europeo per i trasporti. Nel 2010 è stato riconfermato come membro di nazionalità italiana della Commissione Barroso II ottenendo l’incarico di commissario europeo per l’industria e l’imprenditoria e rimanendo uno dei 4 vice-presidenti della Commissione.
Durante il suo mandato, è stato creato il programma Erasmus per giovani imprenditori. La nuova Direttiva 2011/7/UE, che ha come scopo combattere i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, è stata invece adottata nel 2011. Suo anche il progetto “50.000 turisti”, lanciato il 1º giugno 2011, è volto a favorire il turismo di bassa stagione tra l’America Latina e l’Europa, servendosi di una solida cooperazione tra i governi europei, l’industria turistica e le compagnie aeree. A sostegno della lotta europea contro la contraffazione dei prodotti industriali nel dicembre 2012 Tajani ha poi lanciato una campagna di sensibilizzazione per i cittadini, in collaborazione con la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dopodichè, nel febbraio 2013, la Commissione europea ha rafforzato ulteriormente la sorveglianza del mercato attraverso l’adozione di un pacchetto per rafforzare i controlli sui prodotti nel mercato interno.
Eletto con 453 voti come nuovo vicepresidente del Parlamento Europeo in quota FI-PPE, per la legislatura 2014-2019, nel novembre del 2014, ha rinunciato all’indennità transitoria di fine mandato che gli sarebbe spettata in quanto ex vicepresidente della Commissione: un ammontare di circa 13 mila euro al mese per tre anni, quindi 468 mila euro totali che egli ha scelto di non ricevere per una “scelta di coscienza”.
A Tajani sono giunti gli auguri del suo predecessore Schultz, dei massimi rappresentanti istituzionali europei, del Presidente Mattarella e del premier Gentiloni.
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