La commissione straordinaria (Adolfo Valente, Michela Fabio, Nicola Auricchio) ha provveduto a revocare l’ordinanza n.7 del 2 febbraio scorso con la quale veniva vietato l’utilizzo per uso umano dell’acqua proveniente dall’acquedotto cittadino sino a nuove verifiche. In mattinata, infatti, sono giunti i risultati degli esami batteriologici effettuati dalla Ecocontrol, società che ha eseguito, giovedì scorso, le analisi in autotutela per conto dell’ente, su campioni di acqua prelevati in più punti del territorio comunale (località cimitero, corso Cavour, fontana pubblica San Giuseppe, via Castello, Comerconi chiesa). Dagli esami non emergono gli indici di inquinamento già riscontrati il 2 febbraio 2016. Niente escherichia coli, niente batteri coliformi. Il ripristino della potabilità delle risorse idriche è la conseguenza degli interventi di pulizia dei serbatoi portati a termine dagli operai del Comune coordinati dal responsabile del servizio Sisto Vecchio.
Non tutto, però, torna alla normalità. Permangono, infatti, inconvenienti nella fontana pubblica adiacente la chiesa della frazione di Comerconi. In questo caso le analisi hanno confermato la presenza di batteri coliformi a 37°C pari a 7ufc/100ml. La fontana in questione, però, non attinge alla condotta idrica comunale, ma è alimentata direttamente da una sorgente locale per cui la prova risulta sprovvista di accreditamento. Nessun problema neppure per il campione d’acqua prelevato dalla fontana di via Risorgimento. L’esperienza appena vissuta suggerisce di non abbassare la guardia anche per evitare che la popolazione vada incontro a nuovi disagi. Da oggi, quindi, attenzione tutta rivolta alla situazione di Nicotera Marina dove l’ordinanza che vieta l’uso dell’acqua per il consumo umano è in vigore dal 2014. La commissione straordinaria sembra orientata ad accogliere la proposta del Movimento 14 luglio di realizzare uno o più pozzi per sganciare il Comune dalla Sorical e, nello stesso tempo, immettere in rete risorse idriche di buona qualità.
- Tags: acqua, revoca ordinanza
