Scompare uno dei mostri sacri della filosofia.

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Cvetan (o Tzvetan) Todorovfilosofo e saggista bulgaro naturalizzato francese, è scomparso qualche giorno fa a Parigi.

Todorov, dopo gli studi condotti in patria, nel 1963 ha lasciato la Bulgaria dove il regime comunista negava la libertà intellettuale e si è trasferito a Parigi, dove ha studiato filosofia del linguaggio con Roland Barthes. Nel 1967-1968 ha insegnato alla Yale University ed è diventato ricercatore presso il Centro Nazionale della Ricerca Scientifica (CNRS) di Parigi. Dal 1983 al 1987 ha diretto il Centro di Ricerca sulle Arti e il Linguaggio (CRAL) di Parigi. Dopo i primi lavori di critica letteraria sulla poetica dei formalisti russi, si è occupato di filosofia del linguaggio, disciplina che Todorov concepisce come parte della semiotica. Dagli anni ottanta ha svolto ricerche di tipo filosofico-antropologico come La conquista dell’America (1984) e Noi e gli altri (1989). Si è poi occupato del ruolo del singolo e della sua responsabilità nella storia. I suoi interessi storici si sono concentrati su temi cruciali come la conquista dell’America e i campi di concentramento nazisti e stalinisti. Ha pubblicato Le morali della storia (1991), Di fronte all’estremo (1992), una riflessione intensa sulle vittime dei lager e dei gulag, e Una tragedia vissuta (1995). Le altre sue opere comprendono una ricerca sulle ragioni della socialità dell’uomo, La vita comune (1995), Le jardin imparfait (1998), un saggio sui totalitarismi, Memoria del male, tentazione del bene (2000) e Il nuovo disordine mondiale (2003).

È stato visiting professor di numerose università, tra cui Harvard, Yale, Columbia e la University of California, Berkeley. I suoi riconoscimenti comprendono la Medaglia di Bronzo del CNRS, il premio Charles Lévêque dell’Accademia Francese di Scienze Morali e Politiche, il primo premio Maugean dell’Académie Française e il Premio Nonino; è anche ufficiale dell’Ordine delle arti e delle lettere. Nel 2007 è stato vincitore del premio “Dialogo tra i continenti” assegnato dal Premio Grinzane Cavour. Nel 2010 è stato ospite al Salone del Libro di Torino, ricevendo il Premio “Giuseppe Bonura” per la critica militante.

Tra le sue opere ricordiamo: I formalisti russi. Teoria della letteratura e del metodo critico, Torino, Einaudi, 1968; La letteratura fantastica, Milano, Garzanti, 1977; Teorie del simbolo, Milano, Garzanti, 1984; La conquista dell’America. Il problema dell’altro, Torino, Einaudi, 1984; Critica della critica. Un romanzo di apprendistato, Torino, Einaudi, 1986; Simbolismo e interpretazione, Napoli, Guida, 1986; Una fragile felicità. Saggio su Rousseau, Bologna, Il Mulino, 1987; Racconti aztechi della conquista, testi scelti e presentati da e con Georges Baudot, Torino, Einaudi, 1988; Poetica della prosa, Roma-Napoli, Theoria, 1989; Michail Bachtin. Il principio dialogico, Torino, Einaudi, 1990; La deviazione dei lumi, Napoli, Tempi moderni, 1990; Noi e gli altri. La riflessione francese sulla diversità umana, Torino, Einaudi, 1991; Di fronte all’estremo, Milano, Garzanti, 1992; I generi del discorso, Scandicci, La Nuova Italia, 1993; Una tragedia vissuta. Scene di guerra civile, Milano, Garzanti, 1995; Le morali della storia, Torino, Einaudi, 1995; Gli abusi della memoria, Napoli, Ipermedium, 1996; L’uomo spaesato. I percorsi dell’appartenenza, Roma, Donzelli, 1997; La vita comune, Milano, Pratiche, 1998; Memoria del male, tentazione del bene. Inchiesta su un secolo tragico, Milano, Garzanti, 2001;Il nuovo disordine mondiale. Le riflessioni di un cittadino europeo, Milano, Garzanti, 2003; Benjamin Constant. La passione democratica, Roma, Donzelli, 2003; Lo spirito dell’illuminismo, Milano, Garzanti, 2007; La letteratura in pericolo, Milano, Garzanti, 2008; La paura dei barbari. Oltre lo scontro delle civiltà, Milano, Garzanti, 2009; La bellezza salverà il mondo. Wilde, Rilke, Cvetaeva, Milano, Garzanti, 2010; Una vita da passatore. Conversazione con Catherine Portevin, Palermo, Sellerio, 2010; I nemici intimi della democrazia, Milano, Garzanti, 2012; Gli altri vivono in noi, e noi viviamo in loro. Saggi 1983-2008, Milano, Garzanti, 2012; La pittura dei lumi. Da Watteau a Goya, Milano, Garzanti, 2014.

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