Per la serie “quanto il malato è proprio la sanità” continuano le prese di posizioni sulla carenza di barelle per le autoambulanze del Suem vibonese.
Questa volta ad intervenire nel dibattito è l’Associazione autisti soccorritori italiani (Aasi) con una nota – indirizzata al presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, al presidente della Terza commissione consiliare Michele Mirabello, ai direttori di centrale operativa 118 e ai direttori generali delle aziende ospedaliere della Calabria ai quali perlatro si chiede anche un incontro – nella quale si propone la creazione di box di ripristino di attrezzature (barelle spinali, steccobende, collari cervicali, ecc.) presso i vari Pronto soccorso della regione, così da rendere interscambiabili tali attrezzature tra ambulanze e Pronto soccorso al fine di permettere lo “sbarellamento” dei pazienti e rendere le ambulanze nuovamente operative per i bisogni del territorio.
Insomma non si chiede la Luna, ma il minmo necessario per poter svolgere il proprio – importantissimo in questo caso – lavoro. Un appello che ci sentiamo di condividere. E rilanciamo: a quando un serio piano di acquisti di nuove autoambulanze per il Suem vibonese?