Dopo l’intimidazione a Manuel Reggio, conferenza nella sala consiliare per parlare di violenza e ruolo dello Stato

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manuel reggioNon s’è ancora spenta l’eco del grave gesto intimidatorio perpetrato a danno di Manauel Reggio, segretario del circolo del Pd, e dei suoi familiari. La devastazione della cappella di famiglia nel cimitero comunale ha sollevato il disappunto dell’intera cittadinanza. Dopo la marcia silenziosa promossa dal parroco don Francesco Vardè, che ha registrato la massiccia partecipazione dei cittadini, piena solidarietà è stata espressa anche dalla commissione straordinaria e dall’Ordine dei commercialisti. Per non abbassare la guardia di fronte e per richiamare le istituzioni alle loro responsabilità, domani pomeriggio alle ore 17,30, nella sala del consiglio comunale si terrà una conferenza sul tema “L’incubo della violenza, il ruolo dello Stato”. A manifestare il loro pensiero saranno, oltre al parroco don Francesco Vardè, i rappresentanti delle associazioni attive sul territorio comunale, gli esponenti delle forze politiche, i sindaci dei tanti comuni che hanno già aderito all’iniziativa tra cui Limbadi, Rombiolo, Ricadi e Joppolo. Piena adesione all’iniziativa anche da parte della commissione straordinaria che gestisce l’ente.

mirabelloAi lavori parteciperanno anche il consigliere regionale Michele Mirabello ed il deputato Bruno Censore, entrambi esponenti di spicco del partito democratico. A ribadire la vicinanza a Manuel Reggio ci saranno anche i responsabili dell’Ordine dei commercialisti (Vincenzo Morelli, Raffaele Nicola, Antonino Daffinà) che non intendono far mancare il loro contributo ad ogni iniziativa di legalità. <La grandissima partecipazione popolare alla manifestazione di solidarietà e di condanna del vile atto, indetta dal parroco di Nicotera, don Francesco Vardè, che già da sola rappresenta una forte risposta alla delinquenza imperante nel nostro territorio – ha affermato l’ex sindaco Salvatore Reggio – evidentemente è rimasta impressa nella mente di tutti e tutti hanno compreso che il pericolo non riguarda una persona, ma una intera comunità, non tocca un paese, ma tutto il territorio>.

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