Ultimi giorni di campagna elettorale a Ricadi dove il 26 marzo i cittadini saranno chimati a pronunciarsi sul cambio del nome della città costiera del vibonese in Ricadi-Capo Vaticano.
Tra gli ultimi appelli al voto per il fronte del Si registriamo quelli di Michele Garrì della rivista Terra Nostra, tra i più accaniti promotori e sostenitori del Sì che dopo aver ringraziato l’onorevole Michele Mirabello per aver fatto sua l’inziativa di portare alla Regione la richiesta di indire un referendum per aggiungere a Ricadi e alle frazioni, il nome Capo Vaticano sottolineando come già ora un qualunque abitante della zona deve dire che è di Capo Vaticano, poiché si conosce solo questo nome. E non solo fuori dai confini, ma anche nel Vibonese in molti conoscono solo Capo Vaticano. Da qui l’appello di garrì a “uscire dal guscio” e andare alle urne per valorizzare questo nome che può diventareun brand, un fattore aggiunto spendibile sul mercato turistico.
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