Comincia a prendere corpo l’idea di una mensa per poveri a Vibo città nata da un intuizione del gruppo consiliare di minoranza Democratici e progressisti.
Il progetto – dicono fonti interne a Palazzo Luigi Razza – consentirà di fornire fino ad un massimo di 30 posti per anziani e persone economicamente disagiate grazie anche a due importanti fattori: il contributo di 33684 erogato dalla Regione calabria al comune di Vibo e il ruolo centrale dell’Operem guidata da don Filippo Ramondino che, gratuitamente, (a parte il costo del singolo pasto che è fissato a 4,30 euro) assicurerà con i suoi volontari e operatori, il necessario supporto logistico.
L’erogazione dei pasti – comprendenti un primo, un secondo, frutta e acqua, e realizzati in una struttura di ristorazione a norma – avverrà presso la parrocchia della Sacra Famiglia e la parrocchia del Rosario di Vibo Marina dove, in locali idonei, il servizio è stato già da tempo avviato.