“È online, sulla home page del sito istituzionale del comune (www.comune.gerocarne.vv.it) il link di accesso alla pagina di descrizione e promozione dei nostri itinerari naturalistici, “I Cammini del Brigante”: tre percorsi in uno attraverso cui, immersi nella bellezza e nella salubrità della natura ed avendo la possibilità di ammirare i maestri vasai all’opera, si possono ripercorrere le orme di Giuseppe Musolino, figura a metà tra il bandito ed il difensore dei diritti degli umili e degli oppressi. Come sempre riserviamo un particolare occhio di riguardo per Gerocarne ed i suoi tesori, custoditi in uno scrigno dorato tutto da scoprire ed esplorare”.
Lo ha annunciato con questo post apparso sui social network il primo cittadino di Gerocarne Vitaliano Papillo. Ma vediamo di saperne di più.
I “Cammini del Brigate” – il cui progetto è stato curato dalla dott.ssa R. Anna Pupo e dall’ing. Michele Altamura – si strutturano su un percorso multiplo, costituito da due itinerari circolari e uno lineare, su strada sterrata per la maggior parte del cammino ed impegnativo a causa di dislivelli e pendenze significativi soprattutto nei rami B e C.
I sentieri hanno come scenario gli altipiani tra Colaiello e Castania, il bosco di Morano ricco di lecci e castagni un tempo animato dalla attività di numerosi carbonai e famoso per aver dato rifugio al brigante Musolino e per la presenza della Pietra delle Armi.
Raggiungendo Gerocarne dall’autostrada A3 SA/RC, uscita Serre, si prosege sulla SS 182 direzione Soriano Calabro ove si imbocca la SP 60 direzione Gerocarne e, giunti in piazza Giovanni Paolo II, si lascia l’auto. Dietro la Chiesa di Santa Maria dei Latinis si percorre Via G. Berta, un breve tratto in salita che, in appena 5 minuti, porterà gli escursionisti nei pressi di una piccola fontana piramidale in località Gagliolo. Qui gli stessi escursionisti noteranno alla loro sinistra una strada che si allontana dall’abitato ed è proprio qui che inizia il percorso.
Questa prima parte del tragitto si snoda lungo un’area un tempo destinata a coltivo piante da frutto ed ortaggi data l’ampia disponibilità d’acqua del fiume Morano e nella macchia, si potranno notare le “angre” come localmente venivano chiamati i poderi o porzioni di esso. Al primo incrocio mantenendo la sinistra, in circa 15 minuti sarà possibile raggiungere un ponte in legno. Da qui nei successivi due incroci girando prima a destra e poi a sinistra tralasciando la deviazione che conduce alla diga, in pochi minuti, si arriverà all’intersezione per Pietra delle Armi.
Percorso A. Prendendo il sentiero a sinistra che si inoltra nel bosco scendendo verso il fiume Morano, in circa 15 minuti, ci si porterà all’area picnic di Pietra delle Armi. In questo angolo suggestivo immerso nel verde, dominati dalla mole di Pietra delle Armi, si potrà riposare prima di intraprendere la via del rientro percorrendo la sterrata che segue il fianco della montagna e che in circa 20 minuti, porterà all’incrocio di intersezione col percorso di rientro del tramo B. La sterrata è la vecchia strada comunale Ariola-Gerocarne che in meno di un’ora riporterà tutti in paese.
Percorso B. Partendo da Pietra delle Armi. Da qui gli escursionisti dovranno intraprendere la risalita di un antico sentiero (circa 1 km) immerso nel bosco San Fili che li porterà alla pineta con area pic-nic, fontana e casermetta in località Castania dove potranno sostare prima di riprendere il sentiero su strada comunale, a pochi minuti dall’area pic-nic, che scende riunendosi all’itinerario A nei pressi della Porta Occidentale del Parco delle Serre.
Percorso C. Se si decide di optare per il percorso C, gli escursionisti proseguiranno in salita mantenendo nell’ordine degli incroci, queste direzioni: destra, sinistra, destra, destra, sinistra, destra. Subito dopo un impianto di ciliegi (ci troviamo già sul piano di Colaiello) e una macchia di pini, la sterrata incontrerà la strada comunale che costeggia il Vivaio Ariola e seguendo ancora la sinistra, da qui, in 20 minuti raggiungeranno il suo l’ingresso.
Dati utili.
Partenza: Loc. “Gagliolo”, Gerocarne (Lat. 38° 35’ 09,4’’ N – Long. 16° 13’ 14,3’’ E). Arrivo: Loc. “Gagliolo”, Gerocarne (Lat. 38° 35’ 09,4’’ N – Long. 16° 13’ 14,3’’ E). Tempi di percorrenza: ramo A: circa 2 h e 30 min; ramo B: circa 3 h e 45 min; ramo C: circa 5 h e 30 min. Distanze: ramo A: Km 4,450; ramo B: Km 5,770; ramo C: Km 12,000 (A/R). Dislivello: ramo A: m 242; ramo B: m 322; ramo C: m 490. Quota massima: m 756 s.l.m. – Quota minima: m 266 s.l.m.