Si è svolto presso l’aula magna del Liceo “B. Vinci”, l’atteso tavolo tecnico voluto dal presidente della Regione, Mario Oliverio, su invito della terna commissariale che regge palazzo Convento, per parlare insieme a numerosi sindaci della zona, rappresentanti delle istituzioni civili e militari, ed esperti del settore, di inquinamento marino e acqua potabile.
Ad accoglierlo nonostante il forte ritardo, la gente del Movimento 14 luglio i cui rappresentanti, Carmen Tomeo, Caterina Pagano e Antonio D’Agostino, hanno potuto presenziare all’incontro.
Una riunione dalla quale non ci si attendeva certamente l’immediata soluzione alle gravi e persistenti problematiche, ma, sicuramente, ci si aspettava altro, a parte la classica parata istituzionale.
I lavori sono stati un elogio alla Sorical che avrebbe, secondo l’ingegnere della Regione, Domenico 
Pallaria, e altri funzionari della Società di risorse idriche calabresi, restituito la potabilità all’acqua domestica. Una problematica “completamente risolta” grazie ai filtri inseriti a fine agosto 2016 dopo lavori che avrebbero richiesto una spesa di 1milione di euro. A nulla, a tale proposito, sono servite le contestazioni dei rappresentanti del Movimento che, foto alla mano, hanno evidenziato che il problema dell’acqua al manganese non è assolutamente risolto, anzi persiste in alcune zone di Nicotera Marina.
Si è quindi passato ad analizzare il problema relativo all’inquinamento marino. Sotto accusa il fiume Mesima dove confluiscono gli scarichi di numerosi comuni. “Problemi – ha sottolineato Oliverio – reali che sono stati determinati da un lunghissimo periodo di mancanza di interventi”.
Per questo dovrebbero essere investiti nel “salvataggio” del fiume 7milioni di euro, il tutto dopo aver pulito fossi e canali. La Regione, a tale proposito, avrebbe effettuato, inoltre, una schedatura dei comuni che insistono sul Mesima, acquisendo dati relativi ai loro problemi riguardo la depurazione.
Per superare le problematiche, a questo punto, urgente è, per Oliverio, che ogni istituzione, sinergicamente, faccia la sua parte. “Aiuteremo i sindaci – dichiara il presidente della Regione – attraverso una task force, per supportarli tecnicamente e amministrativamente”.
L’incontro che, molto probabilmente, avrebbe dovuto seguire una scaletta diversa fatta di relazioni tecniche e vari rapporti è stato più volte interrotto dagli interventi dei rappresentanti del Movimento che hanno contestato, prove alla mano, numerose affermazioni dei relatori presenti. Così, la maggior parte dei presenti ha abbandonato la sala valutando inconcludente il tavolo tecnico.
Alla fine dell’incontro Oliverio si è fermato a parlare con i componenti del Movimento che gli hanno esposto i reali fatti chiedendo, dopo circa un anno di proteste, la presenza e il sostegno delle istituzioni.
