Il Santuario di San Francesco di Paola, sorge sull’eremo scelto dallo stesso santo per condurre vita ascetica e contemplativa. In questo luogo, ben presto, fu costruita dapprima una piccola chiesa dedicata a San Francesco d’Assisi e successivamente l’attuale Santuario, in stile gotico, consacrato a Santa Maria degli Angeli, che inglobò la precedente struttura.
L’ingresso è caratterizzato da una sontuosa facciata cinquecentesca in pietra tufacea con elementi barocchi scandita da due ordini sovrapposti. Il primo ordine è contraddistinto da quattro colonne con capitelli dorici e fornice centrale; il secondo ordine presenta capitelli corinzi compositi, lesene scanalate laterali, e ampio balcone centrale con arco a tutto sesto; la parte superiore, infine, è decorata con fregi barocchi che impreziosiscono l’edicola con la statua del Santo patrono e lo stemma del suo ordine monastico. Il pronao con colonnato, arricchito da numerose lapidi commemorative, diviene il punto di raccordo dell’intero complesso. Da questo spazio si accede al chiostro, ai luoghi del romitaggio e alla chiesa madre. Quest’ultima è caratterizzata da un ampio portale in pietra strombato con colonnine aggettanti sovrastate da una lunetta affrescata in cui sono raffigurati i Santi Francesco d’Assisi e di Paola ai piedi della Vergine. L’interno della Basilica è scandito dalla navata centrale profilata da sottili costolature, che culminano nelle volte a crociera del soffitto, e alte finestre istoriate.
Le pareti sono prive di decorazioni ad eccezione del muro del presbiterio dove è visibile l’affresco della Madonna degli Angeli. La navata destra, invece, è ritmata da quattro cappelle laterali decorate da affreschi, riproducenti storie della vita del Santo paolano, e lapidi sepolcrali. La quinta cappella, in fondo alla navata, è consacrata a San Francesco di Paola ed è il luogo dove si conservano le sacre reliquie. Sull’altare campeggia un dittico in cui sono raffigurati i Santi di Paola e di Assisi rispettivamente su tela e tavola. Sulla parete sinistra si conserva il seicentesco busto reliquiario in argento, racchiuso in una teca riccamente decorata.
Dal pronao, antistante il sacro edificio, si accede al chiostro e ai luoghi legati alla vita del Santo. Il chiostro, caratterizzato da volte a crociera e arcate a sesto acuto con capitelli romanici nel primo ordine e archi ciechi a tutto sesto alternati a finestre nel secondo, è decorato da affreschi del XVII sec. in cui sono narrati, attraverso una sequenza di immagini, la vita e i miracoli del Santo. I luoghi del romitorio, invece, sono racchiusi in un percorso che lascia rivivere al visitatore gli ambienti e gli spazi che sono stati testimoni dei miracoli operati da San Francesco. Singolare, inoltre, è il corridoio detto dei “padri”, che conduce alla biblioteca, con soffitto ligneo decorato con scene veterotestamentarie. Di rilevante importanza appare, infine, la nuova Basilica in stile moderno inaugurata nel 2000.
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