Dasà – piccolo centro urbano di poco più di mille anime nel circondario dell’Alto Mesima – tornerà nuovamente ad avere una sua biblioteca pienamente funzionante.
Il tutto grazie all’impegno dell’amministrazione comunale cittadina e in modo particolare del consigliere di maggioranza Claudio Gentile e della sinergia attivata con il Sistema Bibliotecario Vibonese il polo culturale di eccellenza diretto dal prof. Gilberrto Floriani.
La biblioteca è un istituzione presente da anni a Dasà ma negli ultimi anni sarebbe stata usata per eventi non strettamenti di matrice culturale.
La sinergia posta in essere tra comune e SBV che hanno avuto un incontro molto proficuo in merito alla riattivazione dell’importante presidio culturale darà i primi frutti a settembre quando la strutturà ospiterà una o più tappe del progetto “Nati per leggere – letture ad alta voce” rivolto ai bambini e promosso dall’Associazione italiana biblioteche e Associazione dei pediatri e poi il Bibliobus cioè il camper del Sistema bibliotecario attraverso il quale i residenti dasaesi potranno prendere dei libri in prestito. Lo stesso SBV dovrebbe poi tenere anche dei corsi gratuiti a tutti i volontari che vorranno poi gestire la biblioteca illustrando l’aspetto gestionale della struttura. tra cui dei corsi formativi per giovani e meno giovani, l’incremento del patrimonio librario e la creazione di un archivio fotografico dasaese anche foto e film.
Su questa notizia abbiamo rivolto alcune domande allo stesso direttore del SBV Gilberto Floriani che ha evidenziato come affinchè il progetto di rinascita della biblioteca dasaese vada in porto “occorrerà cercare di attivare le sensibilità che ancora ci sono al fine di convogliare le energie esistenti verso l’obiettivo che rimane quello di far diventare la biblioteca in questione un luogo dove ovviamente si legge ma anche ci si incontra e si parla, agendo nella consapevolezza che nei piccoli comuni questi presidi culturali possono svolgere una importante funzione di aggregazione sociale”.
