Pino Macino, da Pupari & Pupi
L’ho conosciuta di recente ad un convegno…..con i ragazzi delle scuole a Cittanova..si discuteva a margine di un premio destinato ai ragazzi…..un premio per giornalisti in erba…tema:” che faccio…me ne vado..?”…..domanda sempre di più corrente nella generazione perduta che la nostra società calabrese si è saputo regalare.
Carmen Barbalace, assessore regionale alle attività produttive…mi era piaciuta: chiara nell’esposizione, motivata, profondamente convinta delle possibilità dei nostri ragazzi.Oggi si è dimessa dalla sua carica perchè è stata indirettamente mischiata nell’inchiesta sul mandamento Jonico che ha portato al fermo disposto dalla DDA Reggina di ben 116 persone.
L’assessore ha detto che si è dimessa perchè non vuole coinvolgere in nulla e per nulla l’Istituzione e vuole avere le mani libere per dimostrare la sua innocenza………anche se è l’Ufficio del P.M. che dovrebbe provare la sua colpevolezza…..Ha fatto bene e ciò la onora. Ma comincio a dubitare fortemente su questo modo di condizionare la Politica…specie nella nostra Regione. Chiariamoci: se c’è un inchiesta …che vada avanti e sia approfondita senza riguardo per alcuno!
Purtroppo succede che dopo interminabili e costosissime indagini…gli indagati vengano assolti e degli innocenti finiti nel tritacarne non rimanga nemmeno il nome. E’ giusto che sia così?