Riguardo agli adempimenti relativi alla procedura di aggiornamento delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo per il triennio scolastico 2017-2020, come noto, gli aspiranti presenti nella prima fascia delle graduatorie di istituto per effetto dell’inserimento in Gae (Graduatorie ad esaurimento) sono vincolati a mantenere le sedi del precedente triennio anche nel caso in cui, per diversi motivi, queste sedi fossero presenti solo sulle posizioni di seconda /terza fascia.
Tuttavia, si sarebbero verificati casi di aspiranti inseriti in Gae che, tardivamente, per effetto di pronunce giurisdizionali e anche nelle graduatorie di istituto di II e/o III fascia del triennio 2014/17, ma non nella prima fascia, che per il triennio 2017/20 hanno cambiato la scuola di riferimento rispetto al triennio precedente.
Nonostante le precedenti istruzioni comunicate dal Gestore informatico già a partire dall’11 luglio, finalizzate alla risoluzione della problematica, risulterebbe che molte istituzioni scolastiche non avrebbero dato seguito alle istruzioni di cui sopra. Pertanto, al fine di ripristinare l’esatta posizione dell’aspirante nel precedente triennio, è stato inserito un blocco nelle funzioni “Polis” di inserimento del modello B, invitando l’aspirante a recarsi presso la scuola di riferimento per regolarizzare la propria posizione. A tal fine sarà effettuata, a cura del sistema informativo, la cancellazione della domanda che l’aspirante ha presentato per il triennio 2017/20, affinché la scuola competente del precedente triennio possa così procedere ad acquisire la domanda dalla scuola a cui era stata erroneamente presentata.
Considerata la ristrettezza dei tempi, la Cisl consiglia di anticipare la trasmissione della domanda in modalità telematica. In mancanza di tale adempimento non sarà possibile per l’aspirante confermare sul portale “Polis” il modello B di scelta delle sedi. Inoltre, da alcune segnalazioni di aspiranti che tentano l’accesso al modello B, sarebbe emerso che talune scuole avrebbero acquisito le domande sui codici delle vecchie classi di concorso e non sulle nuove previste dal DPR 19/2016.
Al riguardo sarà predisposto un file, a cura del sistema informativo, per segnalare questa situazione di possibile errore dedotta soltanto dalla coincidenza del codice della classe di concorso presente nello storico con la classe di concorso acquisita per il nuovo triennio. Eventuali modelli B presentati per classi di concorso incoerenti con il titolo di accesso dovranno essere aggiornati a valle delle modifiche fatte dalla scuola.
Risulterebbe, inoltre, che, alla data odierna, alcune istituzioni scolastiche non avrebbero ancora provveduto ad inserire al Sidi le domande di inclusione/aggiornamento in graduatoria. “Si invitano pertanto questi uffici – dichiara la Cisl – a porre in essere tutte le necessarie iniziative e a segnalare le eventuali criticità, affinché le istituzioni scolastiche completino al più presto le attività propedeutiche alla presentazione del modello B, in vista dell’approssimarsi, per gli aspiranti, del termine di scadenza di presentazione del modello B telematico di scelta delle istituzioni scolastiche, fissato al 25 luglio”.