Scene di degrado anche su Via Scesa Duomo.

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Qualche giorno nell’articolo che segnalava una situazione di indicibile degrado sul bellissimo Viale San Francesco non mancavamo di segnalare che in altri punti della città – sopratutto nel centro storico cittadino – vi sono zone dove la sporcizia e l’incuria regnano indisturbate.
Lo testimoniano ad esempio le fotografie scattate su Via Scesa Duomo. Questa arteria prende questo nome perchè inizia proprio da una ripida discesa posta dietro la stupenda cattedrale di origine normanna e prosegue fino all’altezza dell’ex CISO dove si congiunge con il Viale di San Francesco mentre ai suoi lati – lungo il percorso – si snoda un dedalo di viuzze secondarie caratterizzate dalla presenza dei caratteristici passaggi coperti – detti “cafi” mentre ad attestare la bellezza di questo posto vi sono anche altre testimonianze come lo splendido portale in granito di Casa Brancia – abitazione gentilizia di fine ottocento in stile liberty – che si presenta a tutto sesto, con chiave di volta modiglionata e linea d’imposta con cimasa composita a gettante.
      
Come si può vedere innanzitutto la vegetazione ha invaso i viottoli anche perchè sicuramente nelle crepe apertesi nel manto stradale l’erbacce e altre piante prosperano indisturbate quando basterebbe tagliarle e gettare dopo un pò di diserbante per evitare questa proliferazione. Da sottolineare come questa zona sia stata abbruttita dalla scellerata scelta di usare il cemento invece dei caratteristici materiali che si sarebbero più intonati con il resto dell’ambiente circostante. Si noti poi la presenza di immondizia ai lati della strada in questione e la presenza di escrementi di animali, sicuramente i tanti gatti, topi e piccioni che popolano questa zona che, lo ricordiamo, si anima un pò solo d’estate con l’arrivo di qualche emigrato e dei turisti visto che parecchie famiglie hanno da tempo abbandonato l’area.
I residenti rimasti poi sono in gran parte anziani e si lamentano della scarsa attenzione che viene data a questa zona raccogliendo anche le proteste degli emigrati che tornano in paese e dei turisti che scendono in queste zona – dalla quale si aprono all’improviso dei suggestivi scorci sul mare –  e sono spesso loro stessi, gli emigrati, con infinita pazienza a armarsi di buona volontà, di sacchi per l’immondizia e di scope o rastrello, improvvisandosi netturbini e cercando di ripulire la zona per come è possibile. Gli stessi non mancano di sottolineare che sono cittadini nicoteresi che pagano le tasse e che vorrebbero solo essere trattati come gli altri cittadini.
Da sottolineare come la mappa della fotogrammetria (in basso) dove sono indicate tutte le vie cittadine (in rosso le aree che dovrebbero essere pulite ogni giorno) ci dice che tutta quest’area dovrebbe essere spazzata almeno due volte a settimana (linea blu della mappa) ma qui sembra davvero che tutto sia fermo da molto molto più tempo….
Ovviamente cogliamo l’occasione di indirizzare un invito all’ente comunale affinchè si provveda al più prestoa sanare questa e altre situazioni.
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