Nel cosentino, droga, incendio, truffa, maltrattamento e furto per i Carabinieri

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Durante i servizi di controllo del territorio, i militari della Legione Carabinieri Calabria, Compagnia di Rende e di Fagnano Castello hanno messo in atto e concluso alcune operazioni.

In particolare, a Rende, militari dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rende hanno deferito in stato di libertà, per il reato di “Guida in stato di ebbrezza” un 53enne di Viterbo. I militari operanti, nella nottata, hanno controllato l’uomo che, poco prima, alla guida della propria autovettura, aveva causato un sinistro stradale. Successivamente sottoposto ad accertamento etilometrico, è risultato con un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti consentiti dalla legge (1,61 g/l). La patente di guida è stata immediatamente ritirata e l’autovettura affidata a persona idonea alla guida. Hanno segnalato, quindi, alla Prefettura di Cosenza quale “Assuntore di sostanze stupefacenti”, un 19enne di Catania. Dopo un controllo e perquisizione personale, il giovane è stato trovato in possesso di 1 grammo di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” che è stata sottoposta a sequestro.

Montalto Uffugo, i militari della locale Stazione dei Carabinieri hanno deferito in stato di libertà un 35enne cosentino per il reato di “Danneggiamento seguito da incendio”. I militari hanno accertato che l’uomo, nella notte del primo ottobre, a seguito di una lite, avrebbe incendiato l’auto dell’ex moglie, del suo attuale convivente, nonché l’auto di un vicino di casa parcheggiata vicino le prime due. Stessa sorte per un 42enne di Giarre (CT), per il reato di “Truffa on-line”. I militari hanno accertato, infatti, che l’uomo pubblicava, su un noto sito di “compravendita on-line”, un annuncio di vendita di pezzi di ricambio di autovetture e dopo aver ricevuto l’importo di 190 euro dall’ignara vittima, un 20enne di Montalto Uffugo, ha fatto perdere le proprie tracce. Quindi, è stato deferito in stato di libertà un 40enne cosentino per il reato di “Simulazione di reato”. I militari operanti hanno accertato che l’uomo, nel mese di febbraio 2017, avrebbe simulato una rapina in suo danno all’interno della filiale di una banca della cittadina, dove gli era stata asportata, dal presunto malfattore, la somma in contanti di 28mila euro.

A Luzzi, i militari della locale Stazione dei Carabinieri, hanno deferito in stato di libertà un 42enne di nazionalità rumena per il reato di “Maltrattamenti in famiglia”. I militari operanti hanno accertato che l’uomo, a seguito di una lite familiare scaturita per futili motivi, avrebbe colpito con più pugni al volto la moglie. Inoltre è stato accertato che la donna da diversi anni subiva violenze fisiche e psicologiche da parte del marito.

Nella giornata odierna, i militari della stazione carabinieri di Fagnano Castello, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato  G. R. C., 50enne del posto. I militari durante l’espletamento di un servizio di controllo del territorio, hanno sorpreso il reo in località “Bocca dell’inferno”, nell’intento a sezionare del legname di alcuni alberi di faggio in precedenza abbattuti siti in un bosco di proprietà del comune di Fagnano. La  refurtiva recuperata e pronta per essere caricata sull’autovettura dell’arrestato, stimata in circa 4 quintali, per un valore commerciale in via di quantificazione, è stata consegnata al personale della polizia locale della cittadina fagnanese. Gli attrezzi utilizzati per il taglio sono stati posti sotto sequestro. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato ristretto presso la camera sicurezza della caserma  in attesa del giudizio direttissimo fissato per domattina.

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