“Quello delle elezioni amministrative è un momento importantissimo in cui una comunità è chiamata a decidere del proprio futuro, che dipenderà dalle scelte di ognuno di noi. Si può determinare passivamente il futuro, ma ciò significa non interessarsi ad esso e delegare sempre ad altri il compito di plasmarlo, rimanendo semplici spettatori. Il futuro, al contrario, lo si può determinare attivamente, partecipando e contribuendo al cambiamento ed al miglioramento, senza restare sempre alla finestra a guardare”.
E’ questo l’incipit della riflessione postata oggi sul suo blog dal sindaco di Gerocarne Vitaliano Papillo – che evidentemente guarda già alle comunali della prossima primavera dove, quello che – oggettivamente – è uno dei primi cittadini più attivi del vibonese, punta alla riconferma consapevole che per progettare il futuro, basta a volte poco tempo ma per concretizzare gli obiettivi servono invece degli anni.
“Amministrare – dice Papillo – vuol dire lavorare sodo per rendere più eccellente la realtà in cui viviamo: una scuola efficiente e moderna, le dotazioni di arredo urbano e sportivo, la cura del centro storico, l’esaltazione e la valorizzazione delle tradizioni e del contesto paesaggistico, il potenziamento dei serbatoi e della rete idrica e tutto quanto è stato e sarà fatto a Gerocarne e nelle frazioni non sono cose scontate ma il frutto di una programmazione lunga, impegnativa, attenta e meticolosa, che può essere arricchita solo se le forze migliori di questo paese mettono a disposizione di esso la propria passione, le proprie competenze ed il proprio tempo”.
“In quest’ottica la vera sfida che ci attende – si legge ancora nella nota – è quella di innescare una vera rivoluzione culturale, sociale e materiale che, procedendo in continuità con il percorso già tracciato, ci consenta di raggiungere tutti insieme un target di vivibilità molto più alto, in grado di affrontare e vincere una serie di problematiche (prima fra tutte la disoccupazione) e, così, giungere ad avere un paese ancor più unito, bello, sicuro e con più servizi e lavoro”.
“Affinché ciò avvenga, ed avvenga nel migliore dei modi, è fondamentale una squadra motivata, giovane, competente, dinamica. Un gruppo con una accentuata presenza femminile che ami il proprio paese, le proprie radici, che non ascolti i pettegolezzi, faccia fatti e non parole, ascolti la gente, amministri per il bene comune e non per interessi personali. Un gruppo che, inserendosi nel solco già disegnato in questi anni, continui ad avere come forte legante il bene di Gerocarne e non la mera voglia di vincere fine a se stessa. Solo affrontando la prossima competizione comunale con questo spirito potremo dare vita ad un serio progetto per Gerocarne. Che poi – conclude il sindaco – è un progetto per la comunità. Un progetto per noi”.