“Da sindaco e da presidente del Gal “Terre vibonesi” esprimo i miei più sinceri auguri di buon lavoro al neo presidente di Anci Calabria, Gianluca Callipo, ed ai nuovi trenta consiglieri, in modo particolare ai colleghi del vibonese Luigi Tassone, Serra San Bruno, e Francesco Mazzeo, Cessaniti. Cariche onorevoli ed onerose, quelle assunte, in un’associazione importantissima per il coordinamento e la tutela dei comuni calabresi, che, in mano a giovani amministratori, darà sicuramente una marcia in più alla stessa nei compiti che si propone di eseguire”.
E’ questo l’incipit della nota redata dal Sindaco di Gerocarne Vitaliano Papillo all’indirizzo del suo collega di Pizzo calabro Callipo a pochi giorni dalla sua elezione a presidente dell’ANCI Calabria e ai due amministratori vibonesi che sono stati eletti consiglieri dell’associazione.
“Approfitto di questa occasione – si legge nella nota – per ribadire quanto già detto ad uno degli ultimi incontri avutosi: nell’ottica degli obiettivi che si propone – rappresentare e tutelare gli interessi dei Comuni di fronte a Governo, Regioni e ogni altra Istituzione che eserciti funzioni pubbliche di interesse locale – è fondamentale che l’Anci abbia un maggior radicamento sul territorio regionale, in modo che ogni comune che la compone si senta parte di un tutto unitario. Dall’appartenervi convintamente ogni sindaco deve sentirsi più forte e protetto, cosa che in passato è fallita e, forse anche per questo, abbiamo assistito alla mancata iscrizione di tanti comuni, o di altri che, pur se iscritti, non pagano la quota, magari stanchi di essere considerati solo in tale circostanza”.
“È questa la vera sfida che oggi l’associazione dei comuni calabresi deve cogliere – conclude Papillo – e, in essa, quella ancor maggiore di dare ascolto ai piccoli centri, che sono la maggior parte, i quali, spesso già marginalizzati di per se stessi, non possono sentirsi tali anche in Anci, che deve rappresentarli e sostenerli con forza. In questo frangete io do la mia piena disponibilità e collaborazione, come sindaco e come presidente di una realtà importantissima per lo sviluppo del nostro territorio quale è il Gal, per realizzare una comunione d’intenti indirizzata al risollevamento delle sorti degli enti che rappresentiamo. Ancora auguri di buon lavoro, auspicando che il mio appello venga colto.
