Continui atti di teppismo e vandalismo nei confronti delle scuole cittadine, raid ripetuti nel tempo con un solo e unico obiettivo, demolire le macchinette della distribuzione automatica di merendine e bibite. E’ quanto si sta verificando nel comune tirrenico dove gli istituti scolastici sono ripetutamente presi di mira da teppisti che, approfittando dell’oscurità, ma, soprattutto, della mancanza di un servizio di videosorveglianza, più volte reclamato, ma mai realizzato, entrano nelle scuole e rubano i pochi spiccioli dalle cassette dei distributori, per nulla interessati al loro contenuto, snack, bibite, patatine.
Per raggiungere l’obiettivo, forzano, naturalmente infrangendole, porte, finestre e cancelli, delle scuole nicoteresi. L’ultimo episodio è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì, quando ad essere prese di mira, ancora una volta, le scuole Primaria e Secondaria di I grado della cittadina tirrenica. Sconosciuti si sono intrufolati nei due edifici scolastici prelevando, come sempre, gli spiccioli presenti nelle cassette dei distributori automatici, non contenti di questo, hanno, come consuetudine, compiuto atti di puro vandalismo nei confronti delle macchinette “risparmiando” questa volta il resto degli edifici. Per entrare nella Primaria avrebbero utilizzato la consueta procedura della passata settimana e del mese scorso: superata la recinzione esterna della scuola si sono portati all’interno del cortile, rotto il vetro della solita finestra al piano terra, si sono, quindi, introdotti furtivamente nell’istituto.
Anche alla Media hanno tagliato, probabilmente utilizzando una tronchese, il lucchetto posto per chiudere il cancello, forzato la porta d’ingresso entrando, così, all’interno dell’istituto. In entrambi i casi hanno messo in atto il “consueto” furto dei pochi euro delle cassette delle macchinette.
Adesso tutto è passato nelle mani dei carabinieri della locale Stazione che cercheranno di individuare gli autori degli atti di inciviltà perpetrati da troppo tempo nei confronti di beni pubblici quali le scuole che evidenziano sintomi di un malessere sociale soprattutto fra i giovani che agiscono, evidentemente, senza alcuna consapevolezza. Atti che necessitano un attento e tempestivo esame da parte degli organi competenti che, ora più che mai, si mostrano impotenti probabilmente a causa di una costante carenza di uomini e mezzi, non venendo messi nelle condizioni di vigilare efficacemente sul territorio così da poter agire, con una loro continua presenza, nei punti strategici del territorio comunale facendo da deterrente contro i malviventi.
Ritenendo che s’appalesa improcrastinabile l’esigenza di operare con maggiore efficacia nella lotta per l’affermazione della legalità e la tutela del sereno viver civile, la terna commissariale che regge palazzo Convento ha approvato, giorni fa, la proposta di devoluzione, indirizzata alla Regione Calabria, del finanziamento Por di 190mila euro originariamente reperiti per la “realizzazione della cucina mediterranea” all’interno di un bene confiscato. Tale atto deliberativo è stato ritenuto necessario al fine di procedere invece all’installazione di un impianto di videosorveglianza per la sicurezza urbana. Fra le aree da monitorare sarebbero previste anche le zone delle scuole nicoteresi, Media, Primaria, Liceo e Itis.