Nicotera Marina, ritorna l’incubo dell’acqua “colorata” – VIDEO

Nessun commento Share:

Questa mattina il Comune ha proceduto ad effettuare lavori straordinari di pulizia delle condotte idriche di proprietà comunale e Sorical a Nicotera Marina interrompendo, per la giornata odierna, l’erogazione di acqua dal civico acquedotto.

Lavori necessari ed impellenti visto che, da circa venti giorni, nella frazione nicoterese l’acqua è ritornata ad essere marrone. Per questo, nel pomeriggio di ieri una ventina di persone si sono ritrovate in Comune esasperate da una situazione inammissibile che non sembra conoscere fine, portandosi dietro video, foto, ma, soprattutto, bottiglie di acqua sporca appena “sgorgata” dai rubinetti delle proprie abitazioni di Marina a denunciare, nuovamente, la criticità.

Il gruppo ha richiesto un incontro con la terna commissariale che regge le sorti di palazzo Convento, il tutto per portare a loro conoscenza che, nonostante le numerose battaglie a difesa dell’acqua potabile, il problema si sarebbe ripresentato facendo ritornare il comune tirrenico indietro di due anni. L’acqua sarebbe diventata nuovamente marrone mantenendo costantemente lo stesso colorito che l’ha resa inutilizzabile.

Hanno avuto, quindi, modo di conferire con il commissario Nicola Auricchio che ha attestato come l’Ente avrebbe avviato da giorni vari monitoraggi per capire il perché di tutto ciò. “Un problema che tamponeremo subito – ha affermato Auricchio –. Nel fine settimana qualche persona assorbe più acqua di quella che dovrebbe azzerando, così, il serbatoio. Marina, infatti, dovrebbe assorbire circa 4 litri di acqua al secondo, invece durante alcune giornate si è arrivati a 30 litri. I residui depositati dall’acqua possono determinare queste criticità”.

Insieme ad Auricchio e a personale della Sorical, il gruppo di cittadini si è recato presso l’acquedotto civico constatando la mancanza di acqua nelle vasche e la limpidezza di quella in entrata. Si presume, a questo punto, che potrebbe essere anche un problema causato dalle condotte, tubazioni che potrebbero essere piene di sedimenti. “Da stamattina – affermano alcuni cittadini – abbiamo i rubinetti aperti, i contatori girano, noi paghiamo, ma quell’acqua non può essere utilizzata perché è sporca. Quindici giorni fa hanno attuato alcuni lavori di spurgo nelle vasche. Abbiamo atteso perché ci avevano avvisato che l’acqua si sarebbe presentata sporca i primi giorni, ma adesso sono trascorse tre settimana e la criticità persiste”.

“Abbiamo paura – dichiara la gente –. Da un nostro censimento è emerso che in dieci anni, su 1500 abitanti di Marina il 70 per cento è morto per tumore. Oggi 23 persone stanno lottando contro questo male. Qualcosa c’è. Questo è un prezzo troppo alto da pagare. Stiamo morendo come cani”.

Intanto, il 13 marzo, l’Arpacal durante un servizio di controllo sull’acqua destinata al consumo umano, ha effettuato dei prelievi presso la fontana pubblica della piazzetta di Marina. Le analisi hanno attestato risultati “non conformi” per la presenza di torbidità. Il dirigente medico dell’Asp, Fortunato Carnovale, due giorni dopo, ha “proposto” alla terna commissariale, a tutela della salute pubblica e in qualità di autorità sanitaria locale, di provvedere “con urgenza a limitare l’uso dell’acqua di tutta la parte della rete comunale della quale attinge il punto di campionamento”. Ad oggi nessuna ordinanza è stata emessa in merito. “Abbiamo rifatto le verifiche qualche giorno dopo – dichiara Auricchio – e la problematica si era risolta”.

 

Condividi questo Articolo
Previous Article

Pizzo Calabro: protocollo d’intesa tra il comune e l’Arpacal per attività di monitoraggio ambientale.

Next Article

Elezioni locali in Gran Bretagna. Di nuovo un pareggio tra tories e laburisti. Bene i Liberali, crolla l’Ukip.

You may also like