Il 27 aprile scorso, con delibera di giunta, il Comune di Pizzo Calabro, guidato dal sindaco Gianluca Callipo, ha approvato la stipula di un protocollo di intesa con l’Arpacal.
L’accordo, nasce a seguito dei sopralluoghi effettuati dal personale tecnico dell’Arpacal stessa che aveva proposto al comune costiero vibonese, l’installazione di un laboratorio mobile per il monitoraggio della qualità dell’aria del cortile interno della scuola media “A. Anile”.
Una richiesta questa prontamente recepita dall’assessorato comunale all’ambiente e poi fatta propria da tutta la giunta comunale napitina, atteso che, come si legge nel corpo della succitata delibera “il comune di Pizzo Calabro, autorizzando l’Arpacal al collocamento del laboratorio mobile, potrà avvalersi dei risultati di monitoraggio ambientale rilevatio dal laboratorio in questione”.
l’Arpacal – lo ricordiamo – è stata istituita con LR 23/99 e opera per la tutela, il controllo, il recupero dell’ambiente e per la prevenzione e la promozione della salute collettiva, perseguendo l’obiettivo dell’utilizzo integrato e coordinato delle risorse, al fine di conseguire la massima efficacia nell’individuazione e nella rimozione dei fattori di rischio per l’uomo, per la flora e la fauna e per l’ambiente fisico.