E’ stata una trasferta densa di soddisfazioni quella del Sistema Bibliotecario Vibonese (SBV) alla recente edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino che è svolta dall’11 al 14 maggio scorsi.
Anche a Torino, il Sistema Bibliotecario Vibonese ha fornito prova del suo impegno a promuovere il libro e la cultura e, attraverso questi strumenti, a sostenere la promozione della Calabria e delle sue potenzialità spesso inespresse.
Il SBV, sotto la guida del suo direttore scientifico Gilberto Floriani, ha collaborato con la Regione Calabria alla realizzazione del programma messo in campo nei cinque giorni del Salone. Lo stand regionale ha visto alternarsi una serie di dibattiti, seguiti da un pubblico quanto mai variegato.
Uno dei piatti forti del menu è stata la partecipazione a Superfestival, la sezione del Salone del Libro dedicato ai festival letterari più importanti d’Italia. Qui il SBV era presente con una delle espressioni migliori: il Festival Leggere&Scrivere di Vibo Valentia.
All’interno del calendario di Superfestival, il Festival Leggere&Scrivere ha curato, in partnership con il Salone del Libro, l’incontro con uno dei più grandi intellettuali del nostro tempo: Edgar Morin. A cinquant’anni dal Maggio francese, il grande filosofo e intellettuale d’Oltralpe, oggi 96enne, ha ripercorso i fatti ricordato le speranze e le utopie che ha sollevato il ’68, cercando di spiegarne l’eredità. L’appuntamento ha registrato il tutto esaurito ed è stato seguito dai media nazionali.
Sold out anche per il secondo appuntamento curato dal Festival Leggere&Scrivere: Calabria Intatta, moderato dal giornalista scientifico Piero Bianucci con la partecipazione di Mario Tozzi, Rosario Chimirri e dell’Assessore alla cultura della Regione Calabria Maria Francesca Corigliano, autori i primi due rispettivamente di Italia intatta (Mondadori) e Paesi di Calabria (Rubbettino). Pur sotto due punti di vista diversi – Tozzi è geologo e divulgatore scientifico; Chimirri è architetto e professore associato di Scienze demoetnoantropologiche – ambedue hanno posto l’attenzione sulla necessità di difendere e valorizzare il patrimonio paesaggistico e la cultura dell’abitare di cui esso è da sempre portatore.
“Il Salone del Libro di Torino è una formidabile occasione per confrontarsi con voci e idee che provengono dall’Italia e dal mondo – ha affermato il direttore scientifico Gilberto Floriani – si tratta di un’opportunità di crescita che il Sistema Bibliotecario Vibonese cerca poi di declinare nell’attività quotidiana sul territorio”.
Sugli incontri organizzati dal Festival Leggere&Scrivere, Floriani ha commentato: “Come direttore scientifico del Sistema Bibliotecario non posso che sottolineare l’impegno ad aprirci a nuove esperienze, come questa di Torino, e a promuovere sempre di più una dimensione internazionale della nostra manifestazione per quanto riguardo gli ospiti e i temi trattati. Insomma, al Salone del Libro abbiamo scaldato i motori per raggiungere, ad ottobre, a una nuova edizione del Festival ricca di sorprese”.
L’appuntamento con Festival Leggere&Scrivere è a Vibo Valentia, dal 2 al 6 ottobre 2018.